Mai evanescente
Quella volta in rima al mare
lo ricordo
ti sei lasciata baciare
Le onde
giocavano a spettinarti
il sogno era sempre quello
amarti
Il tuo corpo
inumidiva i momenti
delicati
bramosi
mai irriverenti
Ricordo con gioia
il tuo sguardo
desiderio
certo
anche traguardo
Nessun peccato
nulla da evitare
lontani da tutto
ci si lasciava andare
CD
Quando ti perdi in lei
Senti il silenzio scivolarti
addosso
i ricordi urlare
nei pochi spazi
vuoti
cerchi la sua voce
chiedi
alla luna
alle stelle
alle tenebre
a quell’ acque scure
e mai chete
che all’imbrunire
s’incrociano e si scontrano
quasi a volerti nascondere
a lei
T’accorgi che è un continuo
vagare
tra germogli incompiuti
sapori passati
e sorrisi inespressi
stretti
in pugni chiusi
CD
Certi ricordi fanno così, urlano.
RispondiEliminaMagari vorresti che ti lasciassero in pace e invece eccoli lì, a tormentarti.
Ci sono ricordi silenziosi e altri che fanno un gran rumore.
Buona serata.
Vero...ma possiamo abbassare il volume di questi ricordi chiassosi :)
EliminaDue ottime poesie. *Quando ti perdi in lei* mi sembra più corposa.
RispondiEliminaCiao Claudio.
Concordo, anche se la prima la sento scorrere bene, con sottofondo una musica molto malinconica.
Elimina