Foto di Franco Battaglia (da Postodibloggo) |
Squarci
di sereno
Mi ricordo quella
giornata
desiderata
Rammento
la tua bellezza
sprigionava
gaiezza
Il sole era caldo
brillante
nulla rendeva
ingombrante
E poi quegli occhi
nei quali mi persi
mai immaginando
scenari diversi
CD
Quando
si ferma il tempo
Mi immagino con te
a discutere di noi
come la prima volta
La pioggia cadeva leggera
e il vento spazzava via
le foglie dal selciato
in attesa del Sole
Mi manchi
Vorrei stringere la tua mano
alla mia
carezzarti il viso
toccarti i capelli
fare dei tuoi occhi
la mia esistenza
la mia prigione
CD
Occhi persi.. dove si ferma il tempo.. esistono memorie capaci di ottenere spettacoli eterni, e immagini che aiutano a non dimenticare mai.. è la nostra salvezza Claudio caro; occhi come prigione di sensazioni che ci accompagneranno per sempre..
RispondiEliminaCaro Franco la grandezza di Dio, a mio modesto avviso, la scorgi osservando e ammirando il Creato, la natura, il Sole che ti prende e ti avvolge quando apri la finestra e ti tuffi sul nuovo giorno. Ma la contempli anche coltivando i buoni sentimenti e immaginando in te, tramite essi, percorsi poliedrici nuovi di riflessione, di incontro con te stesso, di apprezzamento per tutti coloro i quali ti dedicano del tempo ottenendo da te lo stesso. Bisognerebbe vivere d'Arte, di Cultura, di conoscenza, di buoni propositi. Bisognerebbe sapere imparare, trarre profitto dalle sofferenze, mettersi sempre in discussione con umiltà e coraggio; servirebbe non dare mai nulla per scontato e non essere mai arroganti nè presuntuosi. La vita, come il mare, cambia e non è mai la stessa se sai leggerla e apprezzarla e anche noi, se lo vogliamo, possiamo crescere, maturare, apprendere e cambiare in meglio. E' così che si dà un senso alle proprie giornate. Sapere ti rende competitivo erga omnes e ti concede la facoltà di riflettere e di maturare sapendoti attore protagonista e non comparsa della tua esistenza per il tramite del dialogo e del confronto dialettico garbato e civile. Leggere la vita negli occhi degli altri ascoltandoli, o sedersi davanti ad un tramonto è come andare a Scuola e imparare sempre cose nuove. Tutto questo ti rende forte e propositivo a tal punto da non stancarti mai d'inseguire un sogno. Un caro saluto.
EliminaOcchi come "dolce prigione" Franco. Che ne dici di questa mia correzione? :)
Elimina"Bisognerebbe sapere imparare, trarre profitto dalle sofferenze, mettersi sempre in discussione con umiltà e coraggio"
EliminaConcordo amico mio. Saper imparare, in particolare dal confronto con le altre persone, è fondamentale nel nostro percorso di vita.
*Quando si ferma il tempo* è una poesia stupenda.
RispondiEliminaCiao Gus. Grazie infinite come sempre per i Tuoi commenti. A volte basta poco per dedicare la propria vita a qualcuno e in questo suo scegliere impervio e tortuoso, in questo suo manifestarsi, il poeta non si chiede mai se stia facendo la cosa giusta o sbagliata, se osare chiarezza per il tramite dei versi oppure no. Egli ascolta il cuore e tutto ciò che ne governa e colora gli ambiti d'esso più sconosciuti. Un abbraccio.
EliminaConcordo con Gus. Molto suggestiva anche la "cornice" meteorologica di quello scambio di parole "per la prima volta". Bravo Claudio!
EliminaAlcune giornate sono più importanti di altre e meritano di essere ricordate, sempre e comunque. Ci sono ricordi che ogni tanto meritano di essere visitati ogni tanto, ciascuno di noi ne ha qualcuno così caro. Un abbraccio.
RispondiEliminaGiustissimo: anche in presenza di "successivi scenari diversi", certe giornate vanno comunque custodite tra i ricordi.
EliminaCara Dama hai proprio ragione. I ricordi si incastonano di diritto nella memoria storica d'ognuno di noi e ad essa attingiamo per crescere e migliorare. Un abbraccio.
RispondiEliminaCaro Claudio, quella poesia è molto emozionante. Gli scenari diversi non hanno certamente cancellato la gioia di quel giorno in cui ti perdesti in quegli occhi (o ci perdemmo, perché è capitato a tutti).
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