Poetando: La risacca e Sequenze (di Claudio D'Aleo)



La risacca


Prendi per mano il mio

sentimento

e lo accompagni

come su una tastiera


T’infrangi sugli arbusti

del cuore

e t’ atteggi a musica


desiderio



riflesso


Nel tuo essere altrove

io mi perdo

immaginandoti


come nuvola

vorrei avvolgerti

per stringerti a me


CD


Sequenze


Ti cerco tra le spighe

del giorno


su quei campi fioriti

a ridosso

dell’andirivieni

dell’acque


Seduto sul muretto di ciò

che vorrei


e non è


scaccio via le impurità

da qualunque emozione


inseguo con la coda

dell’occhio

ogni lontano

respiro di te


CD








Commenti

  1. Alla continua ricerca di briciole di felicità, respiri e nuvole come fedeli alleati, riflessi di mare e muretti di memoria. Tutto può contribuire a ricreare serenità, magari con un nome nuovo, un orizzonte reale..

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  2. Non è un mago..è solo mitico :) oltre che un fratello rossonero ahah

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  3. "Seduto sul muretto di ciò
    che vorrei
    e non è".
    Quante volte nella vita si sta seduti lì a guardare, a pensare, a desiderare altro da ciò che si ha... io ho sempre cercato di evitarlo, gioendo per quello che invece possiedo. Spero di riuscirci ancora a lungo, ma chissà.
    Un abbraccio Claudio e Riccardo. Grazie per questo spazio di poesia che come sapete io apprezzo molto.

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    1. Bella riflessione Sara. Io sono una via di mezzo. Sono molto contento per ciò che possiedo e anzi, secondo me so accontentarmi anche di poco. Potrei fare un elenco lunghissimo. Però è vero che in queste ore sto pensando tantissimo...ma questa è la vita...
      Grazie a te per apprezzare per questo spazio <3

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  4. Ciao ragazzi. "Seduto sul muretto di ciò che vorrei e non è" è frase tipica di chi spera di avere finalmente imboccato, o si accinge a farlo, la strada del rinnovamento interiore e sentimentale. Non è mai troppo tardi per farlo. A prescindere da ciò che accadrà, non ci si riferisce e non si guarda ai beni materiali ma a ciò che manca dal punto di vista umano, affettivo ed emotivo. Ed è su questa traiettoria che si spinge emotivamente il poeta. Grazie sempre! Un abbraccio.

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