La risacca
Prendi per mano il mio
sentimento
e lo accompagni
come su una tastiera
T’infrangi sugli arbusti
del cuore
desiderio
riflesso
Nel tuo essere altrove
io mi perdo
immaginandoti
come nuvola
vorrei avvolgerti
per stringerti a me
CD
Sequenze
Ti cerco tra le spighe
del giorno
su quei campi fioriti
a ridosso
dell’andirivieni
dell’acque
Seduto sul muretto di ciò
che vorrei
e non è
scaccio via le impurità
da qualunque emozione
inseguo con la coda
dell’occhio
ogni lontano
CD
Alla continua ricerca di briciole di felicità, respiri e nuvole come fedeli alleati, riflessi di mare e muretti di memoria. Tutto può contribuire a ricreare serenità, magari con un nome nuovo, un orizzonte reale..
RispondiEliminaTu devi essere un MAGO...Chapeau!
RispondiEliminaNon è un mago..è solo mitico :) oltre che un fratello rossonero ahah
RispondiElimina"Seduto sul muretto di ciò
RispondiEliminache vorrei
e non è".
Quante volte nella vita si sta seduti lì a guardare, a pensare, a desiderare altro da ciò che si ha... io ho sempre cercato di evitarlo, gioendo per quello che invece possiedo. Spero di riuscirci ancora a lungo, ma chissà.
Un abbraccio Claudio e Riccardo. Grazie per questo spazio di poesia che come sapete io apprezzo molto.
Bella riflessione Sara. Io sono una via di mezzo. Sono molto contento per ciò che possiedo e anzi, secondo me so accontentarmi anche di poco. Potrei fare un elenco lunghissimo. Però è vero che in queste ore sto pensando tantissimo...ma questa è la vita...
EliminaGrazie a te per apprezzare per questo spazio <3
Ciao ragazzi. "Seduto sul muretto di ciò che vorrei e non è" è frase tipica di chi spera di avere finalmente imboccato, o si accinge a farlo, la strada del rinnovamento interiore e sentimentale. Non è mai troppo tardi per farlo. A prescindere da ciò che accadrà, non ci si riferisce e non si guarda ai beni materiali ma a ciò che manca dal punto di vista umano, affettivo ed emotivo. Ed è su questa traiettoria che si spinge emotivamente il poeta. Grazie sempre! Un abbraccio.
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