C'erano una volta il Vhs, il Dvd e il videonoleggio (di Bonigol)



Il primo negozio dove ho noleggiato un film (per questioni geografiche) è stato il Videoclub di viale Marconi, unico ad Imola che (r)esiste ancora. Era il più vicino e io potevo contare soltanto su una scassatissima bicicletta che ho sempre odiato. Era il 1983 e in famiglia avevamo un videoregistratore Betamax mentre stava spopolando il sistema VHS. Esistevano solo film della Warner e li noleggiai tutti (alcuni più volte). Shining, Qualcuno volò sul nido del cuculo, Excalibur, Halloween, Venerdì 13, Arturo (quello con Dudley Moore e la Minelli), li ho consumati quei nastri. Poi è arrivato il trasloco e (nolente) ho cambiato "base" ma anche videorecorder.

Il VHS mi ha aperto un mondo perché dopo "soltanto" 8-9 mesi dall'uscita al cinema (un'eternità se paragonata ai tempi attuali di distribuzione) i film venivano distribuiti in cassetta solo per questo formato. Così vidi per la prima volta a casa mia lungometraggi che avevo precedentemente guardato al cinema: Ghostbusters, La Storia Infinita, Ritorno al Futuro. Che bellezza! Quanta magia e quante avventure in uno schermo così piccolo! Intanto ero passato a Happy Video, un negozio a pochi passi da casa (che poi si spostò, sempre nelle vicinanze, per allargare lo spazio di esposizione) e ci passavo gran parte del pomeriggio, fino alla chiusura. Divoravo tutte quelle scatole colorate con gli occhi. Leggevo le trame, sapevo tutto. I miei scherzavano e dicevano che sarei potuto andare da Mike Bongiorno, che all'epoca faceva quiz che prevedevano concorrenti ferrati su di un tema specifico. Il mio tema era il cinema. Mia madre spesso chiamava il telefono fisso del negozio (non esistevano cellulari) per cercarmi e Fefo (il titolare) che è ancora un caro amico (mi ha praticamente visto crescere), se non fossi stato lì, lui sapeva comunque dirle dov'ero. Iniziai a farmi copie dei "film da conservare" e, quando cominciarono a uscire le vhs in vendita a 29.900 lire, spendevo gran parte dei miei stipendi per comperare i grandi titoli del passato. Registravo anche dalla tv, stavo sull'attenti per saltare la pubblicità. Alcune registrazioni introvabili le ho ancora. Purtroppo, col tempo, molte cose le ho buttate o rimpiazzate.

Ovviamente, andavo spessissimo anche al cinema, mi facevo regalare adesivi dei film e qualche piccolo poster. Adoravo i trailers e le locandine disegnate e sognavo di diventare grafico pubblicitario per la Warner, la Fox e la Disney. Piombarono sul mercato i Laser Disc (così belli e dorati) ma erano enormi (come i 33 giri in vinile), costosi e non riuscirono a rimpiazzare l'affidabilità delle cassette. Nel frattempo Happy Video era diventato un porto di mare, strapieno per tutto il week end e toccava prenotare i film almeno due giorni prima. Era il mio bar. Incontravo gente e parlavo di cinema. La scelta del film da guardare, spesso, era "partorita" dopo un confronto con una dozzina di avventori che lo avevano visto e ai quali chiedevo consiglio sulla visione. Iniziai a sognare di aprire un noleggio mio. Sarebbe stato il lavoro perfetto per me.

Arrivarono i DVD, una fantastica invenzione. Finalmente potevo vedere i film in lingua originale coi sottotitoli. Inizialmente costavano come gioielli (per me lo erano): fino a 50 mila lire. Coi distributori automatici, i videonoleggi iniziarono la loro decadenza. Troppa roba in vendita tra negozi, supermercati, edicole. L'automazione impediva a noi clienti di tenere il film dal sabato al lunedì. Spesso la domenica portavo al mare moglie e figlie e al ritorno, stanchissimo e cotto dal sole, ero costretto a riprendere l'auto per restituire il film (pena il sovraprezzo). Senza contare che, da sposato, l'Happy Video non era più dietro l'angolo, anche se io ci continuavo ad andare anche per affetto. Inoltre (causa il distributore automatizzato) si stava smarrendo quel contatto umano che si era lentamente creato anno dopo anno. La gente passava a ritirare e restituire film prima di recarsi al lavoro o ben oltre l'orario di chiusura del negozio. Alcuni clienti smisi di vederli (molti erano pornofili). Con l'arrivo del digitale terrestre il noleggio perse ulteriormente colpi e la crisi (insieme alla diffusione dei PC in grado di scaricare ogni genere di materiale video) diede loro la spinta definitiva verso il basso. Happy Video ha chiuso i battenti ormai da anni e così sono tornato da Carlo, in viale Marconi (attualmente ancora attivo). Non so se e quanto possa resistere una simile attività in un mondo rapido e poco umano come quello digitale ma se la visione del film è un piacere, parlare di cinema con qualcuno è parte di quel piacere. Per questo spero che tutti questi cambiamenti (normali nella nostra attuale società) rallentino un pochino, tanto da conservare quel contatto umano che trovo nello scambio di opinioni, quando restituisco un DVD nelle mani di una persona e non inserendolo in una cavità meccanica. Il cinema è anche ciò che se ne dice. È dibattito, piacevole discussione, condivisione.

Bonigol

Commenti

  1. Ho un'infinità di vhs, e ogni tanto le metto su perché mi sono lasciato un lettore ad hoc. Magari è solo questione di affetto, ma sufficiente. C'è la memoria di una vita dietro ogni film, ogni pellicola, e il mio amore per il cinema nasce anche da lì. Dai miei pomeriggi a guardare film e a scoprirli in videoteca, e a chiacchierarne con gli amici e gli appassionati, come ancora oggi su Film.Tv.it ;)

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    1. Parlare di cinema è un piacere grande della mia vita e Riky ne saqualcosa visti gli 8/10 minuti quotidiani di vocali che è costretto a "sciropparsi" tra recensioni, appunti e cineracconti. Le VHS registrate hanno sempre un certo fascino. Spesso nemmeno ricordavo cosa ci fosse dentro. Un'esplorazione in piena regola. Alla qualità sgranata, purtroppo non siamo più abituati.
      Anche io ho bazzicato spesso su FilmTv, bellissimo portale finché non s'incappa in qualche fighetto che se la tira, intransigente e convinto del suo giudizio "oggettivo".

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    2. Allora Franco, anche io avevo ancora un buon videoregistratore funzionante, ma l'ho dovuto sacrificare per ragioni di spazio e comodità. C'è da dire che, come mi evidenziavi su Facebook, oggi si può facilmente riversare tutto in formato Divx. Anche per questo ho rinunciato senza problemi alla Vhs.

      Boni, la tua compagnia è per me imprescindibile...e ultimamente ne ho approfittato per rubarti qualche scritto :D

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  2. Forse le ultime volte in cui ho acceso la tv con piacere e meraviglia c'era ancora il Vhs e io ne facevo largo uso. La mia videoteca era un piccolo tesoro per me e con mio fratello ci facevamo belle scorpacciate di classici disney e poi di film.
    Finita quella era, finì anche la mia gioia di accendere la tv. I dvd? mai amati. Figuriamoci il resto.

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    1. I classici Disney..fantastiche Vhs.
      Anche se devo ammettere che Disney Plus è molto comodo..in questi giorni mi sono rivisto molti classici!

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  3. Oh Dio mio ormai i video noleggi hanno fatto il loro tempo…mi spiace ma non sono così ottimista in un loro ritorno in auge.
    Tienti stretto quello che hai finché dura Benigol!
    Io ho la collezione di VHS dei film di Hitchcock usciti in edicola ancora prima che passassimo all’Euro 😂 sto pensando di metterli in vendita …
    Purtroppo non ho più un video registratore .
    Se penso al tempo passato nelle videoteche mi torna in mente il profumo delle videocassette , più che una vera e propria community dove instaurare rapporti.
    Sarà perché sapevo cosa cercare e andavo sul sicuro senza chiedere niente a nessuno.
    Del periodo Vhs e videoregistratore rimpiango solo la facilità con cui si potevano registrare programmi in tele …anche perché come qualità video e audio preferisco nettamente il Dvd.
    Adesso registrare è diventato molto più complicato.

    Ciao

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    1. Eh sì Max, hanno fatto il loro tempo!
      Per ciò che concerne la registrazione dei programmi, in effetti, credo che, salvo programmi Rai o Mediaset, sia impossibile rivederli in streaming...

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    2. Riguardo alla durata dei noleggi, impossibile essere ottimisti. Già senza contare la pirateria,l'offerta di piattaforme on demand nelle smart tv entra direttamente in casa.

      Il profumo delle videocassette è poesia. Plasticaccia che aveva così tanto da darci. Riguardo alla qualità, il dvd è il mio standard preferito. Ciò che proviene da vhs sfama la sfera dei ricordi o la curiosità ma non la ricerca di nitidezza. Però moltissimi film ancora non sono stati mai digitalizzati, per cui qualche rarità ancora gode sul nastro magnetico della propria unicità. Riguardo al registrare con facilità hai ragione da vendere. Aggiungo che un filmato in vhs invecchia, sbiadisce, traballa, ma resta sempre visibile in qualche modo. Il dvd è perfetto ma basta un segnettino o una sbeccata e va interamente perduto.

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    3. Si è vero bisogna trattarli con cura.
      Sinceramente non ho mai avuto problemi con dvd da quel punto di vista.
      Ho avuto più incidenti con cd dove ho registrato musica.
      Lettore che non li leggeva..o problemi con la masterizzazione ecc…
      La VHS rovinata con il nastro che ballava o una riga permanente dovuta ad un non perfetto allineamento delle testine del videoregistratore.
      Ti dirò che quando ho abbandonato le vhs perché non le facevano più ho provato a riversarne alcune in dvd ma poi ho lasciato perdere…

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    4. Mia esperienza: i cd tengono botta, i dvd dati..no. Inesorabilmente si smagnetizzano. Meglio gli hard disk (anche se il mio amico Bonigol afferma il contrario :P)

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