Scogli
e maree
Nelle notti pervase
dai sensi
lambite dai bagliori
della luna
dal bianco rumore del mare
che s‘agita e s’infrange
sui frangiflutti del cuore
tra quei passi sul bagnasciuga
cancellati
dall’andirivieni dell’acque
appena sfiorato dal grecale
io mi cheto e mi offro
al tuo respiro
intenso
che mi raggiunge
lieve
CD
Nei solchi del tempo
Ad ogni
soffio di vento
avverto
le tue carezze
il
posarsi lento
del tuo
respiro
su di me
e nulla
m’è più caro
invero
in quei
momenti
dell’immaginarti
distesa
accanto a
me
sui
tintinnii dell’ore
CD
Avvertiamo respiri e carezze e quello è il nostro vivere, il nostro sperare.. doniamo ogni goccia di noi sempre, affinchè non rimanga mai briciolo di rimpianto..
RispondiEliminacogliere il respiro e scambiarsi carezze sono due manifestazioni bellissime di quella forza trascendentale che è l'Amore...
Eliminaio mi cheto e mi offro
RispondiEliminaal tuo respiro
intenso
che mi raggiunge
lieve
Sono versi bellissimi che descrivono l’approccio fisico sublimandolo
Concordo! È un passaggio molto emozionante
EliminaMi piacciono entrambe, ma la seconda di più.
RispondiEliminaBravo Claudio.
Io scelgo la prima :)
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