Al Bar dello Sport (ovvero sogghigni e sesso): il sogghigno di Rino Gaetano in un brano molto particolare


Nel 1980 la band italiana Perigeo pubblicò l'album "Alice". I Perigeo nacquero a inizio anni '70 e nell'autunno 1977, dopo cinque album in studio, annunciarono il loro scioglimento. Tornarono dopo una lunga pausa con questo concept album, e seppur la band fosse nella composizione originale, i suoi componenti decisero di farsi chiamare Perigeo Special.

Alice è una rivisitazione della celebre opera "Alice nel Paese delle Meraviglie": protagonista un'adolescente che si reca in città, da sola, per partecipare a una festa, invitata dal coniglio bianco, come si evince dal testo della prima traccia, "Bella la città". 

Nel progetto fu dunque coinvolto anche Rino Gaetano, protagonista della terza traccia, "Al Bar dello Sport (ovvero sogghigni e sesso)", assieme all'attrice Maria Monti. Rino, con tutto il ricco cast di questo concept album (ci sono anche Lucio Dalla e Anna Oxa), tornerà poi per il brano conclusivo "Confusione gran confusione".

Al Bar dello Sport: i sogghigni di Rino

Sogghigno è la "parola chiave" degli interventi musicali di Rino Gaetano in questo progetto. La definizione di questo termine è molto varia, ma mi piace questa accezione: "Sorriso ironico e beffardo". Rino Gaetano era questo: un cantautore ironico, beffardo, che con i suoi versi all'apparenza "non sense" raccontava abilmente la società italiana, le sue (poche) virtù e i suoi (tanti) vizi. 

Il Bar dello Sport è il luogo perfetto dove poter "ammirare" l'italiano medio in azione. E proprio qui Alice si ritrova, dopo essersi persa ne "Il viaggio" (seconda traccia dell'album).  Il personaggio a cui dà voce Rino Gaetano è uno degli avventori, che però è più distaccato (non ama l'allegria cioè il chiasso del posto); osserva ciò che avviene sogghignando (ovviamente), mentre qualcuno si droga (chiaro riferimento a una delle pieghe dell'epoca, l'abuso di stupefacenti) e mentre qualcun altro litiga, con tanto di lancio di piatti.

Alice, che in questi brani parla spesso in prima persona, leggendo ciò che sta scrivendo nel proprio diario, racconta di aver subito delle avances da una donna molto bella, a cui dà voce, nell'ultima parte del brano, Maria Monti.

Dalla parole della donna si evince che anche un uomo abbia tentato l'approccio (non è chiaro se con Alice o la donna stessa), in modo ovviamente meno discreto e raffinato, molto più spinto, ma allo stesso tempo goffo. 

La donna si dice colpita dalla freschezza e dall'intraprendenza di Alice e alla fine pone la chiosa alle sue avances con una frase particolarmente volgare (ipotizzo comunque fosse un invito a sedersi sulle sue gambe). Immagino, leggendo anche la successiva canzone, che Alice abbia respinto (garbatamente) l'invito al mittente. 


Al Bar dello Sport (ovvero sogghigni e sesso)


(Rino Gaetano) Mia madre, quando nacqui, sogghignò

Mio padre, quando crebbi, sogghignò

Sogghigno in campagna, ai monti, al mar

Qui nel bar


È un ghigno fatto bene, con maestria

Dissimulato, esprime questa mia

Profonda insinuazione per la via

Purchessia


Stoviglie volano di qua e di là

Stiamo giù, ché sono guai

Tra fumo e coca, qualcuno sta

Cercando a sprazzi l'aldilà


È ovvio, adoro fare l'ironia

Detesto cordialmente l'allegria

Sogghigno arcigno, asprigno, come sia

Leccornia, oh no, leccornia!


(Alice annota sul proprio diario) "Una signora molto distinta, elegante, bellissima 

Strano in un posto come quello, mi carezzava... 

Era lesbica... simpatica!"


(Maria Monti) Hai occhi grandi, penetranti, hai

Un viso bello ma inquietante, hai

Un singolare insieme di virtù

Chi sei tu?


Il porcellino, cara, scuserai

Maleducato, non rispetta mai

Si crede un uomo, maschio, sai com'è

Meglio no


Presenti accesa personalità

Te ne vai cercando guai

Ti vedo emblema di questa età

Mia prorompente novità


Caviglie snelle, mani bianche hai

Hai modo e grazia, che attraente sei

Se cerchi un posto dove far popò

Vieni qui


Commenti

  1. Un periodo tribolato che vide (new)Perigeo collaborare in seguito ancora con Rino Gaetano.. difficile non ricordare quel gruppo per me - amante del progressive - insieme a Banco, Orme e PFM tra gli esecutori italiani più affini e geniali.. ;)

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    1. Ho sentito un po' del disco di cui "Al bar dello sport" fa parte. E' fantastico...Sonorità clamorose, un altro mondo

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  2. Sinceramente non la conoscevo proprio, quindi grazie! Questo blog è sempre una scoperta.

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    1. Canzone moooolto di nicchia, finalmente sono riuscito a scrivere due righe di senno :)

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