"Luglio, agosto, settembre".
Inizia così "Non é", iconico brano di Luca Carboni del 1996, che rappresenta alla perfezione il suo approccio alla musica: mezzo di riflessione e di introspezione, anche se il tutto può essere camuffato da una melodia allegra. E non è la prima volta, in quegli anni, che un brano dal testo "serio" diventi un tormentone, estivo o meno, basti pensare a Lemon Tree, canzone sulla depressione diventata colonna sonora di una pubblicità.
Il messaggio di "Non è" è piuttosto chiaro: non solo l'estate non è eterna, il mese di settembre infatti la porta via inesorabilmente, ma oltre a questo non è solo spiagge, tintarella, vacanze e feste. La vita è fatta di momenti felici e di altri infelici, di giorni di sole e di giorni di pioggia, anche dal punto di vista metaforico.
Già negli anni '90, in pieno consumismo, si poteva parlare di società delle apparenze.
Oggi tutto più acuito dai social: navigando nelle pagine Instagram, vediamo solo il lato bello dell'estate.
E la regola dell'apparenza vale anche per i cantanti, per le star in generale.
Non si è sempre in onda, sorridenti, brillanti, travolgenti, pronti magari a fare la foto o all'autografo per i fan (oggi disponibili ai selfie).
Lo devono essere, perché il pubblico che li acclama li vuole sempre così. Eppure vivono anche loro i momenti di tristezza, dal cantante dai mille tormentoni estivi e dai testi sempre felici ai dj, sempre protagonisti delle feste.
E proprio il cantante pensa alla rivoluzione. Non siamo più negli anni '70, i cantautori non sono più espressioni di ideologie e di pensieri tali da diventare punti di riferimento. Eppure le cose non stanno andando bene. C'è sempre meno umanità in giro e il benessere degli anni '90 ha solo nascosto la polvere dietro al tappetto.
Ma il cantante è incapace di essere portatore di un messaggio universale che possa colpire le coscienze e spingere al cambiamento. Può solo constatare la situazione effettiva: quella di una società sempre più basata sulle apparenze, sul raggiungimento degli status symbol, su un'eccessiva opulenza che trasforma il lusso in beni indispensabili.
Non è di Luca Carboni: il testo
Luglio, agosto, settembre
Luglio, agosto, settembre
Luglio, agosto, settembre
Luglio, agosto, settembre
Un'altra estate che se ne va
E allora rivoluzione, sempre rivoluzione
Dentro e fuori di me
No, non mi lamento per la mia situazione
Finché posso scrivere una canzone
Ma se anche la leggerezza
Ha il suo aspetto pesante
Piange anche un cantante
Tu non ci crederai, ma piange anche un dj
Anche se ha quella voce ok
Non è, non è sempre estate, non è
Sempre in onda non si è
Non è, non è
Ottobre, novembre, dicembre
Sempre rivoluzione
Ottobre, novembre, dicembre
Ancora rivoluzione
Non mi voglio arrendere mai
Certe notti nel letto
Penso alla mia vita
E non mi sento a posto
Vorrei fare di più ed essere più profondo
Vorrei cambiare anche il mondo
Ma poi mi metto a dormire
Forse per non sentire
Perché è già tardi
Non è, non è
Sempre estate non è
Sempre il sole non c'è
Non è, non è
Sempre festa non è
Sempre al mare non si è
Non è, non è
Luglio, agosto, settembre
Sempre rivoluzione
Tra i palazzi e le case della mia città
C'è sempre molto che non va
E fra tutta la gente
Sì, fra tutta la gente
Sempre poca umanità
Ma dimmi come si fa
A fare del bene al mondo
Dimmi come si fa
Non è, non è
Sempre estate non è
Sempre al mare non si è
Non è, non è
Sempre il sole non c'è
Sempre festa non è
Non è, non è
Sempre estate non è
Sempre in onda non si è
Non c'è, non c'è
Sempre il sole non c'è
Sempre festa non è
Non è, non è
Non è, non è
Non è, non è
Non è, non è
Sempre estate non è
Sempre al mare non si è
Non c'è, non c'è
Sempre il sole non c'è
Sempre festa non è
Non è, non è
Sempre estate non è
Sempre al mare non si è
Non è, non è
Non è, non è
Felice che tu abbia citato carboni che rimane uno dei miei cantautori preferiti, autore spesso di testi intimisti e vitali, dalla musicalità originale e armonie delicate. penso a Faccio i conti con te, ad esempio..
RispondiEliminaHo letto l'intervista uscita sui media oggi...molto toccante. Spero davvero possa regalarci ancora tante canzoni
EliminaTutto passa. L'estate, i giorni belli, quelli brutti. E' una ruota che gira.
RispondiEliminaHai proprio ragione, la vita è un'alternanza. La felicità non è una condizione eterna in vita. Sono intervalli... Ed è bello viverli.
EliminaForse non tutto però passa,ci sono testi che rimangono eterni anche quando gli autori scompaiono materialmente,come ad esempio il tuo amato Rino Gaetano :)
EliminaL.
Sì, sono d'accordo: questi testi rimangono eterni, non solo sono attuali anche a distanza di anni.
EliminaA me Carboni è sempre piaciuto e i suoi testi non sono mai banali ,come non essere d'accordo con quanto scrivi?
RispondiEliminaL.
Carboni è un altro autore che giganteggia sulle macerie della musica italiana di oggi. Mi concedi questo giudizio? :D
EliminaRiky dici che Carboni "giganteggia" sulle macerie della musica italiana di oggi,nel senso che riesce ad elevarsi sopra agli altri,li sovrasta ?
Elimina"E proprio il cantante pensa alla rivoluzione. Non siamo più negli anni '70, i cantautori non sono più espressioni di ideologie e di pensieri tali da diventare punti di riferimento"
Paradossalmente anche dire, negli anni '90, "Non possiamo essere più punti di riferimento e maestri di pensiero" era essere maestri di pensiero :D
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