Ironia del tempo (di Bonigol)


Ironia del tempo

di Bonigol


Sembra bella e semplice

l'idea di un caffè.

"Magari la prossima volta", diciamo, e poi non accade.

Ognuno si ritira nel proprio mondo,

avviluppato da impegni e convenzioni.

La vita si scarica sul nostro tempo 

come un'onda senza risacca.

Si cerca l'alibi perfetto

per gabbare noi stessi,  non gli "altri",

che han già capito.


"Troppi impegni"

"Ho un sacco da fare"


Poi arriva l'ultima chiamata,

il messaggio conclusivo.

Un volto che non vedremo mai più sorridere.

Ed eccoci tutti qui,

quasi si sfigurasse a "marcar visita". 

Al posto di birra, caffè e aperitivo, 

una fredda cassa di legno. 

Sostituisce le risate

il rimpianto.

E sfilano con gli occhi rossi

volti che avevamo dimenticato

perché TUTTI, oggi,

hanno lasciato da parte le faccende da sbrigare.

Col volto rigato di tristezza,

pensi all'ironia della morte,

priva di tempo,

così brava a riunire le persone,

mentre la vita, nella sua frenesia,

nonostante i giorni, i mesi, gli anni di cui dispone,

non ci riesce.

Commenti

  1. Rimandiamo sempre..e io non ho ancora abbracciato Ricky, ad esempio, anche se mi è caro come pochi..

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  2. Quel caffè con le persone care va preso. Il tempo non torna indietro.

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    1. Esatto, infatti in questi giorni in cui sono stato in malattia ho avuto proprio quella sgradevole sensazione del tempo perso

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  3. Considero il tempo il bene più prezioso, in assoluto.

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