L'autoradio: la semplicità e la bellezza dell'amore nel brano di Miguel Bosé


Due innamorati, una soleggiata domenica d'agosto, un' autoradio accesa: sono le immagini evocate da L'autoradio, brano di Miguel Bosé che ebbe un grande successo nell'estate 1996, con tanto di passaggi al Festivalbar.

Una canzone fortemente radiofonica, per le sonorità che richiamano perfettamente la quiete dell'estate e quelle giornate in cui il tempo sembra essere sospeso, con il cicaleggio a fare da colonna sonora. A tanti "L'autoradio" richiama momenti di passata gioventù, creando quell'effetto nostalgico-malinconico che a piccole dosi fa comunque bene al nostro umore.

L'autoradio parla di due innamorati, saliti in auto per la gita della domenica: non al mare, anche se lui promette, tra un anno, di portarla lì; verosimilmente in campagna per il classico pic-nic (oggi abitudine caduta...in desuetudine). Siamo alle fasi iniziali di una relazione. Lei si racconta, parla delle incomprensioni con il padre, lui riconosce quanto la presenza di lei abbia cambiato in meglio la sua vita, portandole tanti sorrisi. Lei ha "tanti guai", ma non li fa pesare a lui. Lui però sarà determinante per sopportare al meglio, quei guai. "Di vita ce n'è una sola" e bisogna goderne, pur tra inevitabili alti e bassi, pur dovendo affrontare prove, ostacoli e...guai. L'allontanarsi dal caos cittadino e dal lavoro è già motivo di sollievo e felicità, il condividere quel momento con la propria amata lo arricchisce ulteriormente. 

L'autoradio di Miguel Bosé, il testo

Domenica d'agosto, non so cosa dire
Tu siediti vicina, e poi vedremo che fare
L'autoradio canta, non mi lasciare
L'autoradio canta, non mi lasciare
E se ti viene sete, ho portato da bere
Adesso che ci penso, ho voglia di parlare
L'autoradio canta, non mi lasciare
L'autoradio canta, non mi lasciare che
E sembrano minuti, ma sono ore
E fatti un po' più in là che è già arrivato il sole
L'autoradio canta, non mi lasciare
L'autoradio canta, non mi lasciare che
Di vita ce n'è una sola e
La voglio dedicare a te
Che di sorrisi non mi fai restare senza mai
E la vita è bella così com'è
La voglio regalare a te
Che non mi fai pesare il peso dei tuoi guai
E so che ne hai, e so che ne hai
E la città scompare, con il suo casino
Ci basta un'aranciata, ci basta un panino
L'autoradio canta, non mi lasciare
L'autoradio canta, non mi lasciare
E mentre tu mi dici della tua vita
Di tuo padre che in fondo non ti ha mai capita
L'autoradio canta, non la fermare
L'autoradio canta, lasciala andare che
Di vita ce n'è una sola e
La voglio dedicare a te
Che di sorrisi non mi fai restare senza mai
E la vita è bella così com'è
La voglio regalare a te
Che non mi fai pesare il peso dei tuoi guai
E so che ne hai, e so che ne hai
Domenica d'agosto, sta per finire
Vedrai che l'anno prossimo ti porto al mare
Non mi lasciare che
Di vita ce n'è una sola e
La voglio dedicare a te
Che non mi fai pesare il peso dei tuoi guai
E so che ne hai, e so che ne hai
E so che ne hai, e so che ne hai

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