Altri ventun giorni d'estate: poesia di Denis "Wrong" Vicini


Altri ventun giorni d'estate

Il giorno che sale dal mare,

ci abbaglia sui balconi,

tardivo - a volte - d'esordio

inquieto, mentre si snoda

tra le burle del tempo.

Ci rivedremo un giorno,

una mattina del nostro

autunno perduto.

Oggi è settembre.

Abbiamo altri ventun giorni

d'estate.


Denis Wrong Vicini

1 settembre 2025

Commenti

  1. La mia estate è stata per tantissimi anni tutta in quei ventun giorni che, ufficialmente, mancherebbero al suo epilogo. Me le ricordo come oggi le burle del tempo, il fresco della sera, i mari in subbuglio, le mareggiate con la spiaggia da setacciare il giorno dopo, i mercatini americani e anche il caldo anomalo, il sole che non ne sa nulla di calendari di calendari, le ciambelle calde dopo il bagno, i pomeriggi a caccia di uva e castagne.. ventuno giorni tutti da vivere, cento ore ore al giorno, intense come un tempo rallentato, come un ghiacciolo con il legnetto intriso dell'ultimo limone.
    Grazie per questi ricordi Denis..

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