Da qualche settimana è iniziata la pubblicazione di Jujutsu Kaisen Modulo, sequel dell'opera di Gege Akutami, ambientato nel 2086 e scritto dallo stesso autore, con i disegni di Yuji Iwasaki.
SPOILER
Per chi non è in pari con la lettura del manga, si consiglia di non leggere il post
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
La storia è ambientata 68 anni dopo l'epilogo di Jujutsu Kaisen: sappiamo che Maki Zenin e Yuta Okkotsu sono diventati una coppia, si sono sposati, hanno avuto figli e hanno due nipoti, Yukka e Tsurugi, i due protagonisti dell'opera assieme ai fratelli gemelli alieni Maru e Cross, appartenenti alla razza dei Simuriani.
Maki e Yuta sono morti di vecchiaia, Yuta sostanzialmente per depressione a seguito della morte della sua amata, ma nella parte iniziale del manga abbiamo saputo che un altro protagonista dell'opera principale è invece vivo, nonostante il passare dei decenni: Yuji Itadori.
Essendo sostanzialmente una creazione di Kenjaku e avendo ingerito gli uteri maledetti Kuzosu, Yuji non può essere considerato un umano "normale", verosimilmente non dovrebbe patire in maniera significativa il trascorrere degli anni. Ci viene mostrato sostanzialmente in due vignette, con il volto celato dal cappuccio: nel secondo caso i vertici della società degli stregoni sono decisi a rintracciarlo in quanto la sua forza è necessaria come deterrente, per evitare che gli alieni (Simuriani) decidano di compiere atti ostili verso i terresti.
Qualcuno ha sostanzialmente legato il destino di Yuji a quello di Satoru Gojo, lo stregone più forte: essere finito sostanzialmente in isolamento, senza i vecchi amici (tutti morti, o in battaglia o per ragioni biologiche). Ma il tema della solitudine del più forte era già stato superato in conclusione di Jujutsu Kaisen: certamente Yuji vince con l'aiuto di tutti, non ultimi gli amici Megumi e Nobara, grazie anche a una strategia ben studiata, ma in tutto questo si riappropria di quel ruolo di "eroe" del quale si era spogliato volutamente, accettando di essere un ingranaggio della società degli stregoni. Nel finale del manga, sconfitto Sukuna, Yuji prende ad esempio Satoru Gojo, ma come suggeritogli dal suo Sensei, percorre la sua strada. E nel suo cammino, finisce inevitabilmente per perdere gli amici (come detto, o in battaglia o più semplicemente per l'età). Ma lui proseguirà, maturando e coltivando i suoi ideali.
Yuji ha elevato il proprio pensiero: prima considerava necessario un ruolo, nella vita, poi supera questa impostazione. Non ci sono ruoli, etichette o altro, ma semplicemente individualità che hanno valore per la loro esistenza. Uno stregone non potrà mai salvare tutti: ma è consapevole dell'importanza della vita umana. Concordo quindi con la lettura data su X da un utente esperto in analisi di manga, Shadz, che nega la visione di uno Yuji ai margini, in solitudine a causa del suo status di essere "il più forte". Semplicemente Itadori ha preso le distanze dalla società degli stregoni, dalla politica: è un cane sciolto che agisce liberamente, continuando a credere nei suoi ideali, forgiati dalle battaglie di gioventù accanto ai suoi compagni. Per ciò che concerne la società degli stregoni, le battaglie portate avanti da Gojo e dai suoi studenti in Jujutsu Kaisen hanno avuto un esito positivo. Ma come tutte le cose in cui mette lo zampino la politica, non è difficile pensare che la situazione sia nuovamente peggiorata con il passare degli anni. Lo scopriremo capitolo dopo capitolo, leggendo Jujutsu Kaisen Modulo.


Commenti
Posta un commento