Le voci della savana: avventura e le bellezze naturali dell'Africa (di A.J.)


Torna l'amico A.J. con le sue recensione di anime: dopo "Forza Campioni", un altro cartone animato trasmesso da Italia 1 negli anni '90, "Le voci della Savana". Grazie ad A.J. per questo suo guest post!

Con le sue diversità, le sue bellezze naturali, flora e fauna, l'Africa da sempre affascina e meraviglia. Il continente nero rappresenta un immenso territorio anche per i racconti d'avventura. Stranamente nei cartoni animati giapponesi l'Africa compare raramente. Questo vuoto nel 1992 venne compensato da "Le voci della savana", anime tratto dal progetto World Masterpiece Theater,  ovvero quel filone di serie animate tratte da romanzi della letturatura occidentale. In questo caso l'anime è ispirato dal romanzo "La ragazza e il galagone (The Bushbabies)", dello scrittore Williamson Stevenson, uscito nel 1965.

Jackie Rhodes, insieme alla sua famiglia inglese vive la sua gioventù in Kenya - nei primi anni '60 allora ancora sotto il dominio britannico - in prossimità del monte Kilimangiaro, ai confini con la Tanzania.  Ma nel 1964 il Kenya diventa una nazione indipendente e ciò cambierà per sempre la vita di Jackie e di suo padre Arturo Rhodes, un Ranger della riserva naturale ai piedi del Kilimangiaro; un impegno gravoso perché la zona è infestata da spietati bracconieri. Andrea, il fratello di Jackie, trova Murphy, un piccolo bushbaby che ha perso la madre, regalandolo alla sorella, che con il piccolo animale stringerà una bellissima amicizia.


I 40 episodi che compongono la serie animata "Le voci della savana" raccontano una bellissima storia d'amicizia e avventura. Gli episodi scorrono piacevolmente tra una vicenda e l'altra. Dopo una prima parte incentrata sulla vita personale della giovane protagonista tra scuola, amicizia e escursioni nei pressi della Savana, nella seconda parte la storia vira più sulla avventura. I disegni sono splendidi, cosi come i paesaggi naturali dell'Africa orientale tra Kenya e Tanzania. L'anime, realizzato dalla Nippon Animation (studio d'animazione specializzato in questo tipo di anime), graficamente sfiora l'eccellenza con una scelta cromatica dei colori impeccabile. Tra avventure, tribù di indigeni  locali, perfidi bracconieri e animali della Savana, la storia saprà intrattenere sempre con interesse. Un finale perfetto concluderà la bellissima storia d'amicizia tra Jackie e il piccolo Murphy, mentre, sullo sfondo, per il Kenya si chiudeva un'epoca.

A.J.

Commenti

  1. Ho letto La ragazza e il galagone.

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  2. Grazie a te A.J. per aver scritto questa recensione! Di un anime che non ho mai visto peraltro.
    A differenza di Gus non ho letto la ragazza e il galagone, anzi, prima della recensione di A.J., non ne avevo sentito parlare! :D

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  3. Complimenti per la recensione A.J..purtroppo non conosco ne il libro ne quell’anime.
    Forse è distante anni luce ma un po’ per l’ambientazione mi ricorda un vecchio cartone dei mie anni ,Kimba il leone bianco.
    Scrivi bene , ciao

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  4. Ti lascio anche questo che poi se vuoi puoi far cancellare a Riccardo.
    Ti ho lasciato un mio commento su quel blog dove siete finiti poi a parlare di crocifissi.
    Mi farebbe piacere lo leggessi.
    A me stai simpatico perché sei una persona competente e gentile ( da quello che scrivi) e poi come me sei un semplice lettore.
    Purtroppo, non è il caso di Riccardo e neppure della persona gestore del blog dove ti ho lasciato il messaggio , nella blogsfera capita di trovare dall’altra parte gente maleducata..e irascibile .
    Non abbassarti al loro livello perché alla fine sono solo ignoranti.
    Tu non l’hai fatto e ti fa onore.
    Basta non continuo oltre .
    Se vuoi vai a leggere di la’.
    Ciao

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  5. Ecco, Kimba il leone bianco lo conosco benissimo. Quando ero piccino ero spettatore assiduo :).
    Mi unisco ai complimenti per A.J.!

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  6. Per il messaggio sotto, lascio giustamente la risposta ad A.J. :)

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  7. Aggiungo solo che una situazione del genere è successa pure a me ...da quel blogger.
    Solo perché ho detto che mi piace Sanremo mi ha dato del democristiano.

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    1. Io e un mio caro amico scherziamo a vicenda, dicendo "io e te da buon democristiani...", riferendoci a un modo di fare che sta molto in mezzo XD. Io seguo il detto, senza connotazioni politiche, la virtù sta in mezzo :D

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    2. No Riccardo ...non è la stessa cosa.
      È non è manco una questione politica .
      È proprio una questione di educazione .
      Quel blogger è maleducato e aggressivo punto.
      Però devi ammettere che stavolta son stato diplomatico 😀
      Non ho fatto nomi.

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    3. Apprezzo molto la diplomazia :D, comunque io sottolineavo il fatto che "democristiano" non sempre ha valenza di insulto!

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    4. Se lo dici a me, lo prendo come un complimento!
      Qui si dice "magni come un democristiano", quando mangi tanto 😅

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    5. ahahah, mi fai pensare a quei vecchi film anni '70 che tanto amo, dove i politici venivano sempre rappresentati da attori in carne :D

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    6. @lo scambista
      Te sei di una diversa etnia😀non conosco usi e costumi del vostro popolo-:)
      @Riky
      Ridiamoci su che è meglio...io ho sempre frequentato le feste dell’Unita’😀

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    7. ahah Max :D, no Ema ha perso la qualifica di scambista pardon di ricambista :D

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    8. "Evviva le donne, evviva il buon vino", cantava Togni!

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    9. Ottima citazione, Ema l'incontenibile :D

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  8. Esatto, Kimba era un cartone stile Disney, con animali parlanti.
    Tra il 1994 e il 1997 guardavo meno cartoni in effetti. Erano i miei mitici anni delle medie! E un pezzetto di prima superiore.

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  9. Peccato che sia passato pochissimo.
    Era una di quelle serie che per forza di cose non generava merchandising e quindi profitti... Peccato davvero, dovrebbero rimandarlo in onda (io stesso lo ricordo pochissimo).

    Moz-

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    1. ahah io ero terribile, guardavo solo quelle serie da giocattolo XD

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    2. Oddio Papà Gambalunga l'ho visto e ripudiato...Pollyanna avrò visto qualche puntata e l'ho ripudiato fin da bambino :D

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    3. Io non ho perso un anime triste degli anni 80!

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    4. ahahah il più triste non l'hai visto di sicuro..ZAMBOT III

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    5. Dal nome credevo fosse la storia di uno schiavo negro "me ghiamare Zambo Mugambo". Google mi dà un robottone, sicuramente l'ho visto ma non lo ricordo...

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    6. ahahahah sto morendo :D Zambo Mugambo
      Esatto, è un robottone, guarda su youtube "Scena straziante zambot 3".

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  10. Questo cartone sembra molto carino, ma non ne ho mai sentito parlare.
    Eppure, mi è capitato spesso di appassionarmi ad anime non famosissimi, la cui messa in onda terminava addirittura prima di trasmettere l'ultima puntata.
    Ad esempio, ricordo di essermi molto commossa guardando "Spicchi di cielo tra baffi di fumo", ma nessuno dei miei coetanei sa di cosa parlo.
    Chissà se tu, A.J. l'hai mai visto.

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  11. Io ammetto di non averlo mai visto.

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  12. Riguardando la sigla, qualche ricordo spunta fuori, devo ammettere.

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  13. L'ho sicuramente intravista ma mai vista/seguita...
    Comunque è vero sull'Africa e le opere giapponesi, mi viene in mente solo Kimba ambientato nel continente nero.

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  14. Ho qualche reminiscenza. L'avrò visto... mmmhhh ad ogni modo, sarebbe da far vedere ai miei figli: apprezzerebbero di sicuro. Bravi a entrambi per averne parlato^_^

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  15. Di Kimba non ricordo molto, ma ero picciuino...però sicuro che fossi spettatore assiduo.
    Invece di Voci della savana ho proprio piccoli frammenti di memoria legati solo alla sigla.

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  16. Ah però, "ti faccio saltare il cervello" in effetti è frase tosta per un cartone animato :)

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  17. Vado a cercarmi qualcosa sul remake :)

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  18. Non conosco questo cartone animato, comunque bella recensione! 😊

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  19. In the Real Ghostbusters, in un episodio del cartone, Peter parlava di vacanze e di voler vedere le ragazze in topless in spiaggia😁. Ma lì il doppiaggio non era curato dal solito staff.

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