Pierino, la mia prima pizza e la Coppa dei Campioni


La mia prima volta in pizzeria dovrebbe essere datata giugno 1988, 32 anni fa. La mia prima pizza fu quella di Pierino, un noto pizzaiolo di Pennabilli, che recitò in un film con Renato Pozzetto, "Burro", girato nel piccolo paese dell'Alta Valmarecchia e uscito nei cinema nel 1989. Un uomo piccolo di statura, simpatico e chiacchierone. Con quei baffi sembrava proprio il pizzaiolo perfetto, perché nei disegni di bambino e nei fumetti, chissà perché, il pizzaiolo deve sempre avere i baffi. La sua pizza era squisita.

La mia prima pizza fu una fornarina o pizza bianca. Poi iniziai a mangiare la Margherita e non ho più smesso. Con la famiglia, da Pierino, andavamo nelle domeniche estive. Ci sedevamo in uno dei tavoli esterni, spalle alla strada, ma tanto il traffico era poco. L'atmosfera era veramente casalinga, tuttavia sul tavolo non c'era la tovaglia di stoffa, bensì quella di carta, il cui profumo è un ricordo vivido.

Al termine della pizza non mancava il dolce e dal grande frigorifero dei gelati la mia scelta cadeva sempre sulla "Coppa dei Campioni". Colpa del calciatore disegnato sulla confezione, colpa della passione per quella vera Coppa dei Campioni che fu alzata al cielo dal mio Milan. Panna e cioccolata, un gelato semplice. Semplici come queste mie parole, per ricordare uno spicchio di infanzia, per ricordare tante cene nella mitica pizzeria di Pierino, quella carta così profumata, quella pizza così saporita.


Commenti

  1. I profumi? Più si è giovani e più si percepiscono.
    L'altro giorno, appena arrivata, Zoryana mi dice: "sig Augusto, il melone è maturo di sicuro. Appena entrata ho sentito un profumino!". Rispondo: "ah!"😊

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Simpatica Zoryana :).
      Bruttissimo però non sentire più gli odori :/

      Elimina
  2. Non ho capito se Pierino esiste ancora ed esercita il suo prezioso servizio... 😅
    Comunque, "non ho più smesso" ti fa sembrare una persona normale che adora il junk food, e invece dillo che mangi la pizza una volta ogni tanto...
    A me tocca stasera. Ti penserò. 😜
    E ovviamente berrò una bella Coca-Cola ghiacciata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Una volta a settimana o la pizza o i cassoni :D, in realtà chiamare pizza "junk food" mi fa un po'sorridere.
      Viva la pizza :D
      Ecco, la coca Cola è insanaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

      ps Pierino è felicemente in pensione!

      Elimina
  3. Risposte
    1. Grazie Cav :).
      ricordi giovanili in questo caso "modesti", ma mi piaceva condividerli.

      Elimina
  4. Bellissimo ricordo :D
    Amo quelle pizzerie così, caserecce, dalla tavoglia di carta.
    Tu addirittura ricordi la tua prima pizza... per me sarebbe impossibile, penso sia stata anche prima... :o

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La ricordo benissimo perché amavo la fornarina di Pierino...slurppp..
      Oh poi magari era una banalissima fornarina :D

      Elimina
    2. Mai chiamata così la focaccia o pizza bianca XD

      Moz-

      Elimina
    3. Giusto: la focaccia da noi è quella spessa (la chiamiamo spianata, anche se in teoria non è proprio spianata).
      La pizza bianca è la fornarina!

      Elimina
    4. Ecco infatti. Peraltro noi eravamo ancora nelle Marche, ma chiamavamo già fornarina la pizza bianca. A Pesaro ho sempre sentito dire pizza bianca :D

      Elimina
    5. Si in effetti su questo non c'è nulla da ribattere 😁

      Elimina
  5. Anche io come il Moz non riuscirei mai a ricordarmi la prima pizza... ma è vero che molti ricordi d'infanzia sono legati alle cene fuori con la famiglia, e a posti simili. Indimenticabili.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 18 giugno 1989: in Rai scelsero di trasmettere, come partita domenicale, Torino - Inter 2-0 (era la 33esima giornata).
      Me lo ricordo benissimo :)

      Elimina
  6. Se non sbaglio la Coppa dei Campioni la fanno ancora, tempo fa l'ho fotografata e ho scritto come didascalia "l'unica Coppa dei Campioni che possiamo assaggiare noi juventini" :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah grande Fabri, l'autoironia non ti fa difetto😁

      Elimina
  7. Ottima memoria. Io purtroppo non ho idea di quando sia iniziata la mia solida relazione con pizza e pizzerie. Però la Coppa dei Campioni panna e cioccolato la ricordo. Yummy!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Impossibile dimenticarmi delle belle sensazioni delle serate trascorse da Pierino. E ora ho cristallizzato il ricordo in questa pagina :)

      Elimina
  8. Credo di ricordare la coppa panna e cioccolato che dici te , mi sa che quando ero piccolo Io quella coppa era un classico per noi bambini...non avevamo tanta scelta decidevano gli adulti per noi ed era sempre l’odiosa coppetta panna e cioccolato.
    O spetta c’era anche la più schifosa panna e fragola.
    Ho sempre avuto gusti difficili.
    La pizza...ricordo la prima pizzeria ma anche se ti scrivo il nome del paese non lo conosci , la pizzeria si chiama La Taverna.
    Più che la pizza allora mangiavo i crostoni bruciacchiati ( i bordi della pizza😀) non ne volevo sapere del pomodoro e della mozzarella con o senza aggiunte.
    Belli i tuoi ricordi
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh a questo punto dovevi farlo il nome del paese :D.
      Magari c'è una squadra di calcio che conosco :D.
      Vedi: da bambino la tua pizza perfetta era la fornarina, niente pomodoro e mozzarella!

      Elimina
    2. Mirano , provincia di Venezia.

      Elimina
    3. Ma sai che non ricordo mica se si facevano le pizze bianche...allora.
      Ti parlo di più di quarant’anni fa.
      Io comunque mangiavo i bordi , dovevano portarmi una pizza vuota, la Fornarina era solo la pasta della pizza?
      Una pizza spoglia 😀

      Elimina
    4. Mirano conosco, ma non per il calcio!
      La fornarina esatto, una pizza margherita senza pomodoro e mozzarella, ma con il rosmarino :D

      Elimina
  9. la prima pizza non me la ricordo (sarà stata qualche margherita), ma il gelato che prendevo da piccolo era solo uno: il CUCCIOLONE! Anni dopo scoprì che le barzellette erano disegnate da Cavazzano (all'epoca! Oggi sarà gigetto il nipote 3enne del reparto marketing)

    Poi passai al winner taco e dopo il suo ritiro sfidai il comune senso del pudore e le convenzioni imposte dalla società eleggendo il calippo a unico gelato industriale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il cucciolone è venuto dopo: ai tempi delle elementari era uno dei miei gelati preferiti :D Mi ero ripromesso di mangiarne uno, quest'estate :D

      Elimina
  10. San Clemente, caspita, magari nella famosa trattoria da dove son partiti i contagi da Covid-19 (almeno quelli ufficiali...) nel riminese 😀

    RispondiElimina
  11. Grande tuo padre, come il mio XD. Io il piccione non l'ho mai sopportato. Lui invece ne è ghiotto!!

    RispondiElimina

Posta un commento