Yota Moteuchi è uno studente di 16 anni soprannominato "Motenai Yoda" ovvero "senza donne": un gioco di parole, leggendo in maniera diversa i Kanji (ideogrammi giapponesi) del suo nome. Egli è innamorato della sua compagna di classe Moemi Hayakawa ma purtroppo Moemi è innamorata del suo migliore amico Takashi Niimai. Nonostante il dispiacere Yota cercherà di aiutare Moemi (che non sa dei sentimenti di Yota) a conquistare Takashi. Un giorno tornando a casa Yota si imbatterà nel Gokuraku Club, un luogo che appare solo ai ragazzi puri di cuore che ricevono una delusione sentimentale. In questo negozio si può noleggiare all'apparenza dei film a luci rosse, ma in realtà una volta messa la videocassetta nel videoregistratore apparirà una ragazza, che cercherà di consolare per un tot di tempo Yota dalla sua delusione d'amore. Tuttavia la ragazza, Ai Amano, a causa di un malfunzionamento del videoregistratore di Yota, avrà un comportamento molto diverso da quello per cui era stata programmata.
Particolarità di "Video Girl Ai" è il suo estremo realismo, una narrazione completamente diversa dalle altre love commedy adolescenziali del periodo, ma anche di quelle attuali. Grazie alla mancanza di conoscenza del mondo fumettistico del suo autore (Katsura ha dichiarato in diverse interviste di non aver quasi mai letto manga), "Video Girl Ai" si distingue per originalità e stile. Momenti drammatici e sentimentali permeano l'opera rendendola sempre avvincente e appassionante, non perdendo mai ritmo neppure per una pagina. Probabilmente l'unico manga per ragazzi che racconta tematiche delicate con un realismo inaspettato. Si nota proprio un modo di narrare profondamente diverso da parte dell'autore. Il non conoscere il mondo del fumetto ha reso "Video Girl Ai" quasi un opera "d'autore", un modo diverso di rappresentare l'adolescenza per il mondo del fumetto giapponese, spesso tendente a rappresentare un età giovanile sempre allegra e felice. Katsura racconta invece un'adolescenza dai connotati molto più realistici di qualsiasi altro manga, sia del passato sia contemporaneo.
I disegni elevano questo manga quasi allo status di opera d'arte. Definirli bellissimi sarebbe riduttivo. I personaggi sono disegnati in maniera eccellente, con un dettaglio impressionante. Anche i paesaggi prettamente urbani sono realizzati bene. Non a caso "Video Girl Ai" fu definita "cinema su carta" dai Kappa Boys, i curatori dell'edizione italiana. A poco più di trent'anni dopo la sua prima pubblicazione, il manga "Video Girl Ai" ha mantenuto intatto la sua bellezza, il suo stile innovativo e il suo grande trasporto emotivo.
A.J.
Grazie a te per l'ottima recensione :), veramente curata nei dettagli e molto scorrevole!
RispondiEliminaNon potevo non mettere quell'immagine di Batman, è troppo simpatica 😁.
Tutti me ne hanno sempre parlato benissimo, fin proprio dall'adolescenza, ma non ho mai avuto modo di leggerlo, spero di non essere troppo vecchio per recuperare ;-) Cheers
RispondiEliminaIo lo conoscevo solo di nome..
EliminaCerto che dopo aver letto la recensione di A.J., sono stato invogliato anche io a recuperarlo!
Anzi, è un'ottima lettura dopo Orange Road :)
Eliminaahah, ho una buona scorta di fazzoletti a casa :D
EliminaIo con i manga, manca se rantola😜
RispondiEliminaI manga non ti manGano 😂😂
EliminaPerò, possono manganellami. Oibò!
RispondiEliminaMeglio mangiarti..un mango 🤭
EliminaNon ricordavo questo manga.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Io lo conoscevo solo di nome, ma è stata una scoperta interessante :)
EliminaOvviamente letto all'epoca, fu una piccola rivoluzione, perché non era tratto da un anime famoso.
RispondiEliminaVero, disegni ottimi (ma addirittura Katsura migliorerà!) e una storia da batticuore^^
Moz-
aggiungo: un ottima recensione del nostro A.J. ^_^
EliminaIgnoravo che i due autori si conoscessero! 9 volumi. A 6 euro non è male..54 carte..un pensierino potrei farlo!
EliminaForse non aveva letto manga all'epoca in cui ha scritto questo ma già con I''s è molto più "mangoso", sempre col suo stile e maestria ma si butta più sul realismo, senza Ragazze Video che escono dai televisori.
RispondiEliminaInvece ho il dubbio per le sue opere supereroistiche... magari è vero che non ha letto manga o comics ma avrà visto sicuramente i super sentai e qualche film di Hollywod (non era qui che citava Batman con un uomo che al posto delle orecchie da pipistrello aveva due mazze da baseball, sfruttando un gioco di parole dato che "bat" significa anche "mazza"? 😂).
Se dovessi definire questo capolavoro con tre parole, sarebbero: magone alla gola.
È scritto talmente bene che soffri col protagonista, passi le notti in bianco se lo fa lui, ti innamori degli stessi personaggi di cui si innamora lui, seppure siano finzione, semplici disegni.
Mi sa che è l'unico manga che ho letto due volte, la prima mese per mese all'uscita del nuovo numero, la seconda in una maratona notturna.
Ecco, poi dici che non sei un tipo romantico!
EliminaBisogna toccare le corde giuste con te😁
Ma non è romanticismo, è scritto proprio divinamente. Impossibile restare impassibili, anche per un cinico come me (anche se durante l'adolescenza ero meno cinico).
EliminaHai ragione, quando un'opera è scritta bene, raggiunge il suo obiettivo
EliminaInfatti Ema non si sbilancia così, di solito!
RispondiEliminaA parte l'insana passione per Walking Dead 😁😁😁
RispondiEliminaProbabilmente è il mio manga preferito, anche se si vede che inizialmente doveva essere un prodotto autoconclusivo.
RispondiEliminaIl primo volume è quasi un unicum rispetto al resto, mentre già dal secondo volume aumenta esponenzialmente la parte romantica/disperata che rende la storia molto meno umoristica ed in cui i personaggi si comportano spesso in maniera eccessivamente contorta e controversa, se rivista con occhio adulto.
Però resta un manga a cui sono affezionatissimo.
Dici comportamenti troppo contorti per degli adolescenti?
EliminaComunque piuttosto curiosa questa distinzione tra il primo volume e il resto dell'opera.
È un po' come le serie teen, con l'assenza degli adulti. Mi pare che il protagonista vive da solo...
EliminaBeh in effetti è tosta come caratteristica. In Orange Road sono pochi, ma il master per me è personaggio fondamentale.
EliminaEsattamente, una lettura travolgente!
RispondiEliminaTi ringrazio, A.J.! 😁 Sono un fiero onnivoro.
RispondiEliminaI manga li ho abbandonati da anni ma porto sempre un gran ricordo di quasi tutti quelli che ho letto alle medie e tutta l'adolescenza.
@Riky: ahahah attualmente i post apocalittici sono il mio genere preferito, meglio se ci sono gli zombie ma va bene anche senza.
Io adoro i post apocalittici cinematografici, soprattutto quelli italiani sgangherati degli anni '80 😍
RispondiEliminaAttendo con trepidazione il tuo guest post, a proposito di manga :D
RispondiEliminaA luglio mi sa che rallento col blogging, così trovo il tempo per rileggerlo 😉
RispondiEliminaOddio, a parte gli horror di Bava, non apocalittici, non ne ricordo molti...
RispondiEliminaDevi vedere il giustiziere della strada, film italiano dei primi anni '80, la risposta a Mad Max :D
RispondiEliminaBenissimo...infatti vedrai che calo di blogging quando inizierà ad arrivare il vero caldo!
RispondiEliminaUn manga calcistico coreano dove i portieri vanno in coma dopo aver parato i tiri :D
RispondiEliminaUn Captain Tsubasa alla massima potenza!
Quando uscì quel brutto film Shaolin Soccer, pensai subito a questo fumetto di Hong Kong, anche se lì erano più esagerate le "mosse speciali". Dai, 'sti giorni me lo rileggo, magari anticipiamo a inizio agosto 😉
RispondiEliminaL'ho segnato. Se non lo trovo, devo aspettare un passaggio in TV.
RispondiEliminaLo trovi, lo trovi, è un cult!
RispondiEliminaBenissimo..quando vuoi ti faccio spazio :D
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