Juke Box: Al Stewart - Year of the cat


E' una delle mie canzoni preferite degli anni '70. Uscita nel 1976, "Year of the cat", fu scritta e cantanta dal cantautore britannico Al Stewart. Leggenda vuole che il testo iniziale della canzone fosse diverso: il brano si intitolava "Foot on the stage" ed era dedicato a un comico di cabaret morto suicida a seguito della depressione.

Al Stewart fu costretto a cambiare "registro" e alla fine si ispirò a un libro, dedicato all'astronomia vietnamita, di una sua fidanzata. L'anno del gatto corrisponde all'anno del coniglio nell'astronomia cinese. Per l'introduzione della canzone, Al Stewart trasse ispirazione anche da un classico del cinema, Casablanca, citando Humphrey Bogart e anche un altro attore famoso, Peter Lorre.

On a morning from a Bogart movie
In a country where they turn back time
You go strolling through the crowd like Peter Lorre
Contemplating a crime



(In una mattina da film di Bogart
In un paese rimasto indietro nel tempo
camminavi rilassata tra la folla come Peter Lorre
fa contemplando la scena del crimine)




Commenti

  1. Ha venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo.
    Bogart era un tipo strano:
    "Sedusse oltre 1.000 donne ma viveva con l’angoscia di essere un omosessuale".

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    1. Molto strano Bogart, decisamente. 100 milioni di dischi: una canzone bellissima, comunque.

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  2. Non essendo il mio genere, non la conoscevo. Gran pezzo davvero!

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    1. Il commento di Guido mi consola da morire, perché non ho mai sentito questa canzone.... 😅

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    2. Ahah! Daiii è famosa come canzone

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    3. Famosa come quella di Ron, che conoscete solo tu, Lucia e Rosolino? 🤣🤣🤣🤣

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  3. Bellissimo pezzo ed altrettanto belli "on the border "e "time passages"...

    Vedo che sei nel passato tra musica e cinema :)Ciao Riky

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    1. Grazie mille 😋..però niente nostalgismi da parte mia. Te lo assicuro!

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  4. Perché il "passato" deve per forza avere un analogismo con nostalgismo?:)

    Buona estate!

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    1. Infatti non lo deve avere :)...apprezzare le cose del passato significa apprezzare le cose belle del passato..quelle contemporanee avranno tempo per passare alla storia, non trovi? :)

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