Sotto il sole di Riccione: la fiction italiana versione balneare


"Sotto il cielo di Riccione", film uscito quest'estate su Netflix, è stato definito il "Sapore di mare" dei tempi moderni. Le mie aspettative erano praticamente pari allo zero; e devo dire che mi sono ricreduto.


Non aspettatevi certo una commedia che sancisca "una rinascita" del genere (ma in fondo c'è mai stato un filone di commedie balneari?), ma tutto sommato è un prodotto godibile, ideale per una spensierata sera d'estate. In primis sono sostanzialmente credibili (e sufficienti nella recitazione) i giovani protagonisti del cast, le cui vicende ruotano attorno a uno stabilimento balneare il cui gestore è interpretato dal caratterista Roberto Agostino alias Tony, il fotografo del mio comune, Novafeltria;  nel gruppo c'è anche chi ha più esperienza, Cristiano Caccamo, volto noto delle fiction Rai. Poi ci sono i "veterani" del cast, Isabella Ferrari e Luca Ward, che però mi sembrano fuori contesto; la Ferrari,  protagonista di "Sapore di mare", è un'attrice da copioni più impegnati. Ward lo preferisco decisamente al doppiaggio. Discorso diverso invece per Andrea Roncato: oramai una comparsa di lusso, che brilla in ogni veste; quella più comica di "Sotto il sole di Riccione", quella "a metà" tra comico e drammatico di "Notti magiche"; quella drammatica de "Il signor diavolo", tanto per citare tre esempi recenti.

Roberto Agostino "Tony"

Andrea Roncato

Nel complesso "Sotto il sole di Riccione" ha in effetti più i tratti della fiction italiana, con il lieto fine garantito che rispecchia un certo ottimismo di fondo, personaggi che trovano la forza di uscire dall'impasse delle proprie situazioni personali. Viene raccontato l'amore giovanile ai tempi delle chat: in modo piuttosto rassicurante, quando la realtà è piuttosto diversa, se non altro perché la comunicazione "smart" ha accentuato anche l'imperfezione di base della comunicazione tra persone. Si parla anche di disabilità, sempre a modello fiction. Certo tutto questo fa di "Sotto il sole di Riccione" un'opera gradevole, ma che non lascerà grandi spunti di riflessione. Da consigliare, ovviamente, agli appassionati della musica dei Thegiornalisti.


Commenti

  1. Un inno nostalgico a Sapore di mare.
    Può anche piacere.

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    1. Mi aspettavo molto peggio. Una visione estiva piacevole. Di sicuro una seconda visione non la farò.

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  2. Ideale per chi amava il filone Sapore di mare.
    Sereno giorno.

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    1. Anche se non c'è un grande effetto nostalgia. Più effetto fiction all'italiana. Con i suoi pregi e i suoi difetti.

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  3. Non l'ho neanche considerato quando l'ho visto apparire su Netflix. Sembrerebbe avere un ché di positivo...

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    1. Io forse non faccio testo, da grande divoratore di film italiani antichi :D

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  4. Ma neanche semme pagano... ti dirò di più; neanche se non ci fosse nulla da vedere, che considerando l'offerta Sky/Metfliz/Amazon, è già blasfemia.. ahah

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  5. Ward è un ottimo doppiatore, è vero, ma ultimamente ho scoperto anche essere un umorista di prima classe.
    Su Facebook mi fa morire dal ridere, con i suoi commenti memorabili.

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    1. Chiaro che per essere un ottimo doppiatore devi avere talento oltre alla voce; ma come attore in quella parte non l'ho trovato al meglio...diciamo che sono due personaggi inseriti nella trama un po'..così..

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  6. Sapore di Mare l'avrò visto 20 volte :D mi piaceva tantissimo.
    Questo nuovo "Sotto il cielo di Riccione" non l'ho visto, ma ho anche poca voglia di mettermi davanti al televisore. Però mi fa piacere che vi sia qualcosa che riprende un po' quel vecchio ciclo balneare.

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    1. Davvero? E' uno dei tuoi film preferiti? Non immaginavo :P. Non ti dico di sospendere la "dieta televisiva" con questo film. Non ne vale la pena :D anche se come visione estiva l'ho trovato gradevole.

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    2. No, non uno dei miei preferiti :D sarebbe improprio definirlo così.
      Però mi piaceva tanto e lo vedevo ogni anno. Era una sorta di tradizione estiva, per me.

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    3. Bello :), in effetti io non ho film di tradizione estiva..al massimo il genere (horror).

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  7. Sapore di mare è un classico, questo dubito che lo diventerà :D Isabella Ferrari dopo "E' per il tuo bene" si è buttata a far commedie, forse era stufa della parti drammatiche! Andrea Roncato è sempre un mito comunque

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    1. Secondo me la Ferrari non ha le caratteristiche per fare commedie..

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  8. E' vero, anche io mi aspettavo molto peggio.
    Alcune storyline hanno persino un senso, altre lasciamo perdere. :-P

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    1. Il lasciamo perdere per me è la storia della Ferrari\di Ward :D

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  9. Questo lo passo alla grande... senza se e senza ma. Per me poi che non amo neanche roba tipo "Sapore di Mare"... -_-

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    1. Guido, ieri ho visto un film cult italiano anni '70: Signori e signore buonanotte. Me lo avevi consigliato tu che non ricordo?

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    2. No Riky, non sono stato io. Ce l'ho in lista da vedere... quindi mi manca! Consigliato?

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    3. Caspita, devo capire chi me lo ha consigliato..beh, sì, siamo un gradino sotto i nuovi mostri...ma è un film cultissimo.

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  10. io passo... pensa che manco "Sapore di mare" mi è mai piaciuto! Figuriamoci gli epigoni...

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    1. Lo ammetto. Anche io non amo sapore di mare 😁. Preferisco altro..

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  11. Quasi quasi lo provo...
    Roncato non lo avevo riconosciuto, "c'ha avuto un crollo dall'ottavo grado della scala Mercalli!" 🤣 L'ho riconosciuto dal trailer solo per la voce, altrimenti sembra un'altra persona (lo preferivo riccio). Ma va be', ha pure i suoi anni.

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    1. Gli anni passano..comunque sempre un grande, anche se oggettivamente i suoi film "passati" non sono dei capolavori :D

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  12. Non ho ancora avuto il coraggio di guardarlo... ma sono curiosa, fosse solo perché in parte abbiamo contribuito anche noi alla sua riuscita ;)

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    1. Dovete assolutamente guardarlo :) anche con Picci, visto che non ci sono affatto scene volgari, anzi..

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