Game Over: la Tag per i videogamer. La mia esperienza da videogiocatore


Tutti e noi maschietti abbiamo avuto a che fare con un videogioco. Possiamo essere stati accaniti o sporadici videogiocatori, ma tutti noi, nella nostra vita, abbiamo impugnato un joystick o utilizzato una tastiera. L'amico Alberto alias Arcangelo, sul suo blog Omniverso, ha lanciato un tagattraverso il quale raccontare la nostra storia, il nostro rapporto con videogiochi. Lo farò a modo mio, senza nomination, senza la classica forma del botta e risposta. 

I MIEI PRIMI VIDEOGIOCHI. La parola videogioco, istantaneamente, mi riporta ai tempi delle elementari. La associo a due amici, Michele G. e Alberto G.T., che a differenza del sottoscritto erano già fortemente appassionati. Entrambi infatti possedevano l'Amiga. Ricordo, da Michele, il gioco di Terminator 2 e dei Simpson: non avevo visto il film e non amavo il cartone animato, ma il videogioco della famiglia in giallo non mi dispiaceva. Con Michele preferivo però fare giochi più tradizionali. Da Alberto mi appassionai al primo gioco del calcio, Manchester United. Ho però sempre preferito vedere gli amici giocare, che giocare in prima persona. Più era bravo l'amico al joystick, più mi appassionavo a seguirne le gesta, sia che impersonasse un eroe, sia che vestisse i panni di uno sportivo. Non ricordo invece se altri due cari amici, Francy C. e Francy N., avessero l'Amiga o qualche altra piattaforma. Di sicuro in quegli anni ebbero un grande successo il GameBoy e i "Gig Tiger". Io a questo successo rimasi piuttosto indifferente. Preverivo i pupazzetti delle Tartarughe Ninja, le Micro Machines e i Lego, con i quali inventavo avventure infinite, senza dovermi preoccupare del "game over". 

LA MIA PRIMA CONSOLLE. Ai tempi delle medie le cose cambiarono radicalmente, non solo per l'inevitabile abbandono dei giocattoli. Un'amica di mia sorella mi regalò infatti il suo Commodore 64, con una bella sfilza di cassettine, che era altrimenti destinato a rimanere in qualche scatolone in cantina. Tra i miei giochi preferiti c'erano "Wonder Boy", "Casa dolce casa", "Highmoon"(un gioco western) e naturalmente diversi videogiochi calcistici, peraltro tutti abbastanza rudimentali. Ai vecchi amici se ne aggiungevano dei nuovi: Alby M., Giulio, Tommy, con i quali trascorrevo divertenti pomeriggi. Il proibito era rappresentato dal videogioco dello Strip Poker, ma nonostante gli sforzi profusi, il massimo fu vedere la ragazza "digitalizzata" in canottiera o qualcosa del genere. Vincere una partita era infatti utopia. Il Commodore, in casa mia, era divenuta la principale attività ricreativa, assieme alla lettura. Anche mia sorella e addirittura mia madre trascorrevano qualche minuto davanti al televisore, joystick in mano. E con mia grande sorpresa, in famiglia ero il più scarso, a "Casa dolce casa"...

IL PC, ALTROCHE' CONSOLLE! Alby M. fu il primo a utilizzare un personal computer: i pomeriggi a casa sua rappresentavano un tuffo nell'intrattenimento videoludico a 360°. Da Stunt a Ghostbusters II, da Mortal Kombat a Prince of Persia, per poi passare a diversi titoli Disney (Aladdin, il Re Leone) e naturalmente l'immancabile videogioco calcistico: Fifa International Soccer. Ai tempi delle medie frequentavo sporadicamente il Jolly Bar e il cabinato più "gettonato" era appunto quello di Mortal Kombat II. Videogioco che l'amico Alberto G.T. possedeva in versione Amiga. Il mio Mortal Kombat fu invece il terzo capitolo, il primo in supporto cd. 

I VIDEOGIOCHI DELLA MIA VITA. I miei genitori mi regalarono il mio primo personal computer per il Natale 1996. Il primo videogioco fu appunto Mortal Kombat III. Non ho mai avuto, né desiderato una consolle, una playstation o un XBox. Gioco rigorosamente con la tastiera da metà anni '90 a oggi. Le mie passioni erano i giochi di calcio: Fifa '97, Fifa '98, la serie dei Pc Calcio, dal 5.0 al 7.0. Poi c'erano Warcraft II, Theme Hospital (grazie a Francy N.), il primo Colin McRae Rally e il primo Road Rash (grazie a Francy C.), infine gli amati first person shooter. Videogiochi non visti benissimo in famiglia per l'elevata quantità di sangue e sbudellamenti, ma che costituivano un passatempo perfetto. Doom II, il mitico Blake Stone (ci giocava anche mia sorella e ovviamente lei era più brava di me), Heretic e soprattutto Duke Nukem 3D, con i suoi livelli realistici ambientati in città disabitate. Cinema e videonoleggi deserti, poco illuminati, che diventano luoghi di agguato, con un livello di inquietudine e di pathos sempre alto. Rimasi fortemente deluso invece da titoli come Rise of the Triad, il celebre R.O.T.T, e da Hexen, povero di suggestive location il primo, troppo complicato e ripetitivo il secondo. Giochi che mi hanno fortemente deluso, mentre credo siano stati sottovalutati titoli come Shadow Warriors e soprattutto Redneck Rampage; videogioco ambientato nell'America del Sud, che è riuscito a trasmettermi una vera sensazione di paura mentre muovevo il mio avatar virtuale in città di campagne disabitate, isolate e buie. 

I VIDEOGIOCHI OGGI. Nel corso degli anni mi sono ovviamente reso conto che il valore aggiunto del videogioco era la condivisione con gli amici: a quelli già citati, non posso dimenticare i due Enrico, Kalu, Josh, Rina, Jack, Filo. E mi scuseranno gli amici che non ho menzionato. Oggi il tempo per i videogiochi si è drasticamente e giustamente ridotto; ogni tanto rispolvero il vecchio Pc Calcio, mentre qualche settimana fa ho scoperto, grazie all'amico Dave, "Football Club Simulator", videogioco pescato su Steam a 9,99 euro che costituisce l'erede del vecchio Pc Calcio (alcuni programmatori infatti facevano parte della squadra della Dynamic Multimedia). Ecco, il mio sogno è sempre stato un bel remake di Pc Calcio e questo Football Club Simulator ci si è avvicinato, grazie anche a una "mod" che ha inserito i nomi reali e le foto dei giocatori. Ma la magia del vecchio Pc Calcio rimane ancora intaccata: probabilmente perché legata a anni irripetibili della mia gioventù. 


Commenti

  1. I miei primi videogiochi erano tutti sul Commodore 64, mentre la prima consolle fu la Sega Master System.
    Sereno giorno.

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  2. Gran bel racconto! A proposito di avventure infinite senza il rischio del game over, io avevo un quaderno in cui scrivevo le "sceneggiature" delle avventure che inventavamo io e mio fratello per giocare con i pupazzi delle Tartarughe Ninja, dei Biker Mice, dell'Uomo Tigre, dei MAsters e dei Power Rangers. Sono convinto che in quel quaderno ci siano sceneggiature migliori di molti film che si vedono al cinema. Adesso vado a farmi un bagno di umiltà.

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    1. Grazie Mick, io ho preferito fare un post "discorsivo" e non a risposta di domande..
      Il tuo quaderno delle sceneggiature è un piccolo tesoro, spero tu lo abbia conservato ancora..Hai citato peraltro serie cult :).
      Io diciamo inventavo storie con le tartarughe e con i Lego, nelle mie ore di gioco :)

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    2. Dev’essere da qualche parte a casa dei miei

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  3. Avevo una decina d'anni quando i miei mi regalarono un Nintendo tarocco.
    Peccato che a casa mia sia durato solo poche settimane, poiché mia madre decise di buttarlo visto che papà si svegliava all'alba per giocare a sparare contro le navicelle spaziali.
    Da allora, non ho più avuto consolle, e pensa che lei fu contraria persino all'acquisto del Tamagotchi. Credo di essere stata l'unica della classe a non averlo.
    Per quanto riguarda il PC, mi vengono in mente il classico solitario e prato fiorito, ma anche Revolt, un gioco di automobili che trovai probabilmente nella confezione dei cereali.

    Da adulta mi capita spesso di giocare a burraco online, perché sono un'appassionata del gioco ma non ho nessuno in famiglia che lo apprezzi o lo conosca, quindi non posso "dare carte" realmente.
    In realtà sono un asso con quasi tutti i giochi di carte, mentre tu mi pare sappia giocare solo a scopa e briscola, giusto?
    Beh, mio marito si ferma alla scopa. Non sono riuscita ad inculcargli la mia passione. Era troppo adulto quando l'ho conosciuto. :))))

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    1. Io a briscola, in questi giorni ho fatto qualche partita con mio babbo e mia madre :D
      Ma mio padre è giocatore professionista, si vede, è invinciuibile :D
      A me piacciono i giochi di società e i giochi di carte...Uno mi diverte molto, non vedo l'ora di rigiocarci con nipote, sorella e cognato (la partita a quattro è molto più divertente che a due).
      Bellissimo il genitore che si impossessa del videogioco del figlio\figlia e lo usa lui :D
      Comunque devo far leggere il commento a Moz, il "Nintendo tarocco" merita un commento da parte sua :D

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  4. oh, mamma! Che cos'hai nominato! Tutta la generazione dorata degli FPS! Anche quelli che pensavo di conoscere solo io :D

    Wolfenstein 3D ed il suo sequel Spear of Destiny, Doom, Doom II, Heretic (il mio preferito! Ancora oggi l'unico che rigioco ogni tanto), Rise of The Triad, Blake Stone...

    qualche anno dopo l'ID Software fece di nuovo centro con il reboot "Return To Castle Wolfenstein" (anche questo "gioco del cuore", tanto che non l'ho mai disinstallato da 20 anni e sempre presente in ogni PC che ho avuto!). Notevole anche la recente serie reboot ambientata in un futuro distopico in cui i Nazi hanno vinto...
    Tra gli FPS della concorrenza, invece, menzione d'onore per "Medal of Honor: Airborne", l'unico che ho ancora installato dall'uscita per il suo non essere lineare (sei un paracadutista che ti lanci dall'aereo e puoi iniziare la missione da dove preferisci!)

    E poi abbiamo avuto una evoluzione simile: con l'adolescenza siamo passati ai gestionali... io ho iniziato "tardi", con PC Calcio 2001 (ho ancora il libro allegato, il CD invece perduto) e poi sono passato quasi immediatamente a Scudetto / Football Manager (anche se mi sono fermato al 2012, poi ho perso voglia e tempo di aggiornarmi a quelli nuovi).

    Tra i miei preferiti aggiungerei, sempre lato gestionali, gli immortali della Sierra: Faraon e Zeus (la serie di Caesar invece mai sopportata).
    E poi le infinite partite ad Age of Empires II ed il suo erede spirituale Empire Earth (ci gioco ancora ogni tanto)

    E poi ancora gli sportivi tipo PES 6 (l'ultimo che m'è piaciuto e ancora supportato dai fan con aggiornamenti alle rose) e Virtua Tennis 3 (anche qui, l'ultimo davvero innovativo)

    Di recente mi ha scimmiato come non mi succedeva da tempo "Euro Truck Simulator 2"

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    1. Wolf 3d non l'ho nominato, ma ho giocato anche a quello..non ricordo il seguito. Heretic era bello, molto meglio di Hexen, secondo me.
      Scudetto\Champions Manager ci ho giocato: 1997-98 soprattutto, poi quelli dei due anni precedenti (il 1996-97 ce l'ho ancora), ma ho sempre preferito il mitico Pc Calcio..

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  5. Fred è un grande appassionato di videogames, peccato che adesso non abbia più tempo neanche di respirare...
    Io invece non ho giocato mai. Da bambina qualche volta a Spyro, Moto Racer, Porche Challenge, Gran Turismo, Looney Toones, Super Mario. Queste cosette qui insomma :D

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    1. Beh dai, direi che hai snocciolato un bell'elenco di titoli :), non comune per una bambina: le bambine dalle mie parti stavano alla larga dai videogiochi, se ben mi ricordo :D (che poi le ragazzine, perché alla fine il vero boom dei videogiochi si ebbe ai tempi delle medie per me).

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  6. Prima o poi devo rispondere anch'io a questo tag, non ricordo se qualcuno mi ha nominato ma poi chi se ne frega :D Ottime anche le tue scelte, ho letto certi nomi fra te e chi ti ha risposto veramente mitici!

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    1. Certo che devi rispondere :), sono curioso di vedere cosa tiri fuori dal cilindro.
      Ah non ho menzionato Ghostbusters per Commodore: il mio vicino di casa, quando io ero bambino, era un ragazzo, e aveva il Commodore a dischetti. Aveva il mitico Ghostbusters, ma, ammetto, non mi piaceva affatto come videogioco :D

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    2. Ci ha pensato ufficialmente il Conte Gracula a nominarti :P non puoi scappare!

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    3. haah grande! Attendo di leggere il post di Fabrizio allora

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  7. Le cassette del Commodore 64 meriterebbero un capitolo a parte! Ricordo ancora il lento scorrere del Counter... mamma mia che roba se ci si riflette oggi :D

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    1. E quando la cassetta non caricava? Tipo veniva un errore nello schermo...read data error o qualcosa del genere? Non mi ricordo la dicitura. Era veramente deprimente :D

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    2. Vero... mamma mia le bestemmie :D

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    3. Poi veniva fuori il mito di certe cassette...
      "Ah questa non si carica mai..."
      E quando si caricava, sembrava di aver vinto al lotto! (all'epoca non c'era il superenalotto hahha)

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    4. Mica come oggi, che accendi il pc e in due secondi apri il videogioco :D

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  8. I mitici giochi di Windows :D..li facevo durante i corsi di informatica all'università, quei corsi che servivano per prendere i crediti...
    Comunque grande Pro Evolution Soccer, io ricordo con piacere le edizioni 2005-06 e 2006-07 (non le ho citate nel post), soprattutto il fantastico editor..con il quale aggiornavo le divise (delle squadre "anonime") e le formazioni!

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  9. Mi ha colpito una cosa che abbiamo in comune: il veder giocare gli altri. Dunque, se quello bravo ero io, erano gli altri a guardare me. Ma se erano gli altri a essere bravi, godevo a guardarli, spronarli e vedere come evolveva la storia o il Gio o in sé!! 😂🤓💪

    Moz-

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    1. Io adoravo vedere gli altri giocare proprio perché potevo vedere livelli avanzati, la conclusione di un videogioco..tutto! Poi vedere giocare alcuni amici come Alberto Moroni era ed è uno spettacolo!

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  10. A differenza tua, Riky, la mia passione per i videogiochi l'ho sempre vissuta nell'ambito delle console :D
    Il primo computer è entrato in casa solo nel 1999... fino a quel momento vedevo il PC come qualcosa di "altro", uno strumento "professionale" che permetteva ANCHE di giocare XD

    Forse perché tra i miei amici ho solo avuto "consolari" o, al massimo, possessori di AMIGA, i giochi su PC li ho sempre immaginati con schermate di testo e comandi da inserire...una faccenda quasi da "hacker", insomma :D

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    1. Invece per me ha influito molto il fatto che l'amico Alberto avesse un computer con i videogiochi...E sono contento della scelta fatta :)

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  11. Io amo ancora i videogiochi ma devo fare i conti con la realtà dei fatti: il tempo drasticamente ridotto inversamente proporzionale alla durata dei giochi attuali. Mia figlia Giulia, gamer a tutti gli effetti, mi ha convinto a provare BioShock, che terminerò approssimativamente nei prossimi venti-venticinque anni :)
    Detto questo "Hexen" ormai lo collego al "Meno Hexen!" punitivo di un tuo vecchio aneddoto. Il mio gioco preferito è Beyond Good and Evil della Ubisoft per PS2 (ma si trova anche per PC). Nel cuore però ho i giochi da bar come Tekken World Cup o Hyper Olimpics e il mitico Psychic 5 (all'avanguardia per essere un gioco senza profondità). Le piattaforme che ho avuto sono nell'ordine Intellivision (preistoria), Commodore 64, Sega Mega Drive e PS2. Splendidi ricordi di lunghi e piacevoli pomeriggi.

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    1. Grande...ti ricordi il Meno Hexen :D...uscirà un post in autunno in tema.
      Dei giochi che hai citato conosco solo Tekken World Cup...
      Incredibile l'intellivision!!! Mi devi raccontare di questa "piattaforma"

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  12. Invece io da piccolo ero piuttosto onnivoro con qualsiasi gioco/giocattolo/intrattenimento. Erano poche le cose che non mi attraevano. Tutto pur di non fare i compiti! 😆
    Per fortuna ti sei rifatto alle medie!
    Ma Casa Dolce Casa sarebbe il gioco ispirato alla sitcom italiana con Gianfranco D'Angelo?
    Tra la fine delle elementari e l'inizio delle medie avrei dato un rene pur di avere un PC. Adoravo i gestionali, Sim City su tutti ma anche Roller Coaster Tycoo (di gran lunga migliore di Theme Park). Qualcosa l'ho recuperate su PSX, come Theme Hospital che citi anche tu e Civilization II, mi pare ma ci ho giocato poco.

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    1. "Casa dolce casa" in originale si chiama Henry's house :D Mi hai fatto venire voglia di rigiocarci...
      Di gestionali io ho giocato ai due Theme, Park e Hospital..Sim City mai..solo Sim Copter...

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  13. Idem come Ema, mi piacevano un po' tutti i giochi, fisici o videoludici, e non è che son cambiato poi molto a quasi 40 anni XD

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    1. Verrò a recuperare il tuo post :), sono curioso di vedere la tua storia videoludica!

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