I trascorsi di un sorriso
Quando immagino
la mia vita
come vorrei che fosse
ci sei sempre tu
né dune
né scosse
Quando osservo l’acqua
piovana
scendere piano
modellare la roccia
abbandono con cura
la mestizia
se sboccia
In punta di piedi
cammino sui tuoi sentieri
tra sogni infranti
farfalle
pensieri
La notte diventa giorno
se vissuta nei tuoi occhi
le stelle languono
attendono sbocchi
Nessun bagnasciuga
agitato
al passar tuo vellutato
solo la voglia
CD
Sentimento ferito
Quando ti muovi
disinvolta e imponente
tutto di te mi pervade
la mente
Ti conobbi di sole vestita
quando i tuoi occhi coloravano
il mare
e i capelli dorati
sulle spalle
ti lasciavi scivolare
Più ti guardavo
più mi piacevi
ogni volta mi chiedevo
se ero io
colui che attendevi
Non so se mi hai mai amato
non me lo hai detto
certo ho sbagliato
chiedevi rispetto
Camminavo in punta di piedi
sugli scarti di quei momenti
eri gioia
passione
sentimenti
Poi tutto è finito
senza neppure
un chiarimento
solo litigi
incomprensioni
smarrimento
Oggi ti penso
vorrei corteggiarti
donarti il mio cuore
senza più lasciarti
CD
Claudio riesce a scalare altissime vette per raggiungere l'amore.
RispondiEliminaBellissima definizione, Gus :)
EliminaPer Claudio: ma cosa le hai fatto a questa poveretta che vorresti ricorteggiare, era splendida ma l'hai sempre trattata male.. secondo me ti picchia se ci riprovi... ;)
RispondiEliminaLitigi
Eliminaincomprensioni
smarrimento
L'amore spesso prende strade strane..e porta alla separazione :(..per il resto..lascio la risposta a Claudio :)
La seconda è davvero bella. Forse certi amori non vengono tradotti in parole, non ci si dice di amarsi, un po' per orgoglio, un po' perché in quei momenti non si è sicuri che sia davvero così. E scivolano via tra incomprensioni e mancanza di dialogo. La comunicazione è davvero il fulcro di ogni rapporto.
RispondiEliminaGrazie Claudio.
Una comunicazione che purtroppo è imperfetta. Imperfetta non significa che non possa raggiungere i suoi obiettivi. Ma è imperfetta. Ecco perché - e condivido quello che dici - spesso l'amore può finire per incomprensioni.
EliminaLa Dama bianca ha centrato l'argomento. Complimenti. I rapporti sentimentali non sono codificabili in alcun modo e sfuggono, per loro stessa essenza, a qualunque regola o logica. Le alchimie emotive sono gli unici "motori" capaci di muoverli. La "benzina" di quei motori è il dialogo, il confronto, la lettura reciproca di ciò che si sente e si prova per l'altro/a. La condivisione di tutto, dalle gioie ai dolori fa "blocco", unisce, rende più forti. Certi rapporti, seppur buoni, nascono in momenti sbagliati quando magari uno dei due non è ancora pronto, non è libero nella mente , dunque, non è "pulito" dentro . E 9 volte su 10 quei rapporti, monchi nel loro essere e privi di divenire, falliscono. Finita la passione e il piacere del corpo, non si ha più nulla da dirsi. Il tempo però, si sa, è galantuomo, purifica tutto specie laddove il suo intervento è davvero desiderato, richiesto. E se quel rapporto seppur devastato da sentimenti negativi quali la gelosia e l'orgoglio capaci di portare solo incomprensioni e difficoltà inalienabili è stato comunque un buon rapporto, se tra i due si sono sprigionate delle buone alchimie, il tempo rimescola tutto, si prende cura di quella fiammella che ancora arde in te e in lei e ti convince poco per volta a riannodare il nastro della vita che è stata per renderlo finalmente migliore, qualitativamente all'altezza, buono per te e per lei. Solo alla morte non c'è rimedio. Se la mancanza di lei t'ha reso più consapevole e maturo a tal punto da capire quello che prima non comprendevi e soffrire per quella donna, allora vale la pena rimettersi in gioco e tentare di recuperarla. Costi quel che costi. L'amore non ha tempi . Va solo colto, sviscerato e vissuto.
RispondiElimina"Solo alla morte non c'è rimedio"..verissimo mitico..spesso ce ne dimentichiamo!
EliminaMi piace questo pensiero. Il tempo che serve a far capire, che lascia comprendere la maturità di un sentimento anche attraverso la nostalgia di quella persona speciale. E soprattutto mi piace l'idea di un rapporto che possa essere riannodato , rivoluto a tutti i costi.
EliminaIl tempo...purtroppo oggi non c'è mai il tempo per capire, purtroppo :(
EliminaSono d'accordo con Gus e penso anche che Claudio abbia il dono di cucire su misura parole nel cuore di molti che non verranno mai pronunciate.
RispondiEliminaSa incidere in profondità e donare l'amore ,anche quello che sembra finito ,ferito o irrealizzato .Sa indossare le paure e i timori altrui riuscendo a guardare l' amore attraverso il suo universo .
Buona serata a tutti
L.
"l dono di cucire su misura parole nel cuore di molti che non verranno mai pronunciate"
EliminaBellissimo dono cara L. :)
Oggi ti penso
RispondiEliminavorrei corteggiarti
donarti il mio cuore
senza più lasciarti
Parole semplici..ma estremamente veritierie!
Ringrazio di cuore "L" per il ben commento postato. Fosse possibile Vi incontrerei tutti quanti in pizzeria per conversare, conoscerVi e passare tutti assieme dei momenti di sereno rilassamento e confronto. Sarebbe bello leggere la vita nei vostri occhi. Un arricchimento prezioso, un nutrimento. La vita non è altro che un incontro alchemico di emozioni che si fondono tra esse e diventano sentimento. Mi sa purtroppo che dovremo ... rinviare causa Covid. Pazienza. Vi abbraccio ugualmente tutti quanti, Vi ringrazio per le belle parole e ad maiora!
RispondiEliminaCiao Claudio, forse sono entrato a gamba tesa e non avrei dovuto.. ma proprio quel principio di comunicazione che va sviscerato, è alla base della critica a Sentimento ferito. Trovo più poetica la risposta a Sara che la poesia stessa. Nei tuoi versi sfugge quel definire l'assenza di alchimia, anzi, è come se volessi sottolineare distanze abissali tra due esseri, diversità di linguaggio e, alla fine, voler ritentare dove ancora non sono chiare le ragioni del fallimento.
EliminaL'amore e la vita sono molto più bastardi di quanto tu non creda, volere non è quasi mai, potere, e se anche si comprendono errori e difetti (poi), spesso non basta, spesso è inutile. Il più delle volte resta solo il rimpianto e il mucchio di errori frantumati sui quali continuiamo a tagliarci l'anima...
Caro Franco, è un piacere, intanto, confrontarmi anche con te. In "sentimento ferito" narro in buona sostanza su basi poetiche il mancato divenire di un sentimento che ha visto il proprio incedere alchemico fermarsi di fronte ad incomprensioni ripetute e snervanti, talmente virulente da aver causato la fine di un rapporto che pure era nato su basi emotive e sentimentali importanti. A volte si litiga e polemizza su cose banali ma quando si litiga troppo senza sapere cosa si sta facendo oppure senza chiedersi quali conseguenze potrebbero mai scaturire da quegli stessi litigi, si va incontro a strappi molto pericolosi. Talvolta definitivi. Ci sono progetti che vanno avanti e ci sono progetti che si fermano. L'equivoco a mio avviso è ritenere l'incomprensione ostacolo insuperabile ove si presentasse come punto di contrasto di un dato rapporto. Non è sempre così. Chi ama e porta nel cuore un sentimento spendibile non per questo è detto che non continui ad amare anche di fronte a litigi e incomprensioni ripetute e manifeste. Talvolta si litiga non solo per orgoglio e presunzione ma anche perchè non si riesce a capire o ad accettare il fatto, talvolta eclatante, che il partner o la compagna non riescano a capirci e a valorizzare quanto portiamo nel cuore in loro favore. Non valorizziamo troppo chi ci sta accanto e spesso l'errore è confinarla nella routine oppure in ambiti propedeutici alla routine che con l'amore non ci azzeccano nulla. L'orgoglio uccide, frantuma. In un momento si diventa quasi estranei e questo per i caratteri più sensibili e delicati, è praticamente inaccettabile. Poi al cuore non si comanda. Succede a volte che ci si lasci pensando di non avere più niente da dirsi o da darsi e d'improvviso, magari dopo anni, comincia a lievitare in te la fiammella del recupero, quell'esigenza inarrestabile che ti porta a subire senza volerlo il lento plasmarsi di quel viso e di quei ricordi dentro di te. L'assenza, in quei casi, è il vero medicamento, ILLUMINA. Magari hai cercato invano di sostituirla e non ci sei riuscito perchè poco per volta, passo dopo passo, esperienza dopo esperienza, hai capito che quella donna è UNICA e NECESSARIA, fatta su misura per te. L'alchimia in questi casi è mossa dall'interazione interiore che ci pervade quando lo smarrimento per la mancanza di quella persona si mescola agli esiti della necessaria consapevolizzazione del "sè", dato che si sviluppa in noi senza volerlo rendendo quella donna d'improvviso basilare per la nostra vita e il nostro benessere. L'assenza è non solo medicamento ma anche crescita interiore e maturazione. Ti fa vedere laddove prima eri cieco. Anche senza volerlo. In amore non sempre, anzi quasi mai, è tutto spiegabile. Sono le alchimie riuscite o fallite quelle che ne concretizzano l'essenza. Il resto è "follia".
RispondiEliminaMi ha fatto un po' sorridere leggere Franco che dice.."Sono entrato a gamba tesa"..Invece è un giusto commento perché tutto quello che viene scritto può essere soggetto a critiche, così come a richieste di chiarimento se non si comprende ciò che viene scritto..in versi o anche in prosa.
RispondiEliminaQuindi non esiste a esprimere i vostri dubbi, per qualunque cosa venga scritta..
Devo dire che il commento di Claudio è una elegante e ben argomentata spiegazione della sua poetica..
"Non valorizziamo troppo chi ci sta accanto e spesso l'errore è confinarla nella routine oppure in ambiti propedeutici alla routine che con l'amore non ci azzeccano nulla"
Questo vale non solo per le relazioni di coppia, vale per tutte le relazioni!