Suona la campanella..nello zaino il Guerin Sportivo



Oggi, lunedì 14 settembre, riaprono le scuole. E' un momento ancor più significativo dopo il "lockdown" che lo scorso anno costrinse studenti e insegnanti a cimentarsi con la didattica a distanza. Tanti bambini e ragazzi, compreso mio nipote Matteo, torneranno a portare sulle spalle colorati zainetti. Il mio, ai tempi delle elementari, oltre a quaderni, diario e sussidiario, custodiva anche il mitico Guerin Sportivo.

Tutti i giorni mio padre usciva di casa, prima di recarsi al lavoro, per acquistare i giornali in edicola. Il martedì era il giorno del Guerin Sportivo, rivista che ho iniziato a collezionare nel lontano novembre 1989. Abitando nei pressi della scuola, arrivavo sempre con anticipo, così ne approfittavo per sfogliare, sul banco, il numero appena "sfornato", precipitandomi immediatamente alle pagine centrali, per ammirare foto e moviole dei gol all'interno del "Film del Campionato" (stagioni 1989-90, 1991-92, 1992-93 e 1993-94) e "Campionato Flash" (1990-91). 

Credo di essere stato l'unico bambino della mia classe a portare nello zaino letture diverse da sussidiari e libri scolastici: il mercoledì c'era Topolino, il martedì addirittura questa rivista calcistica. Qualcun altro, sporadicamente, portava giocattoli; io no, perché un po' ero stronzetto e geloso dei miei giochi, e il Guerin Sportivo difficilmente avrebbe attirato l'interesse di altri bambini. Era un po' anomalo forse un bambino che a ricreazione rimaneva sul banco a leggere il Guerin Sportivo, certo le maestre avevano un'ulteriore prova della mia "vivacità intellettuale".

Ai tempi delle medie, invece, ho smesso di portare il Guerin Sportivo a scuola. Per sfogliarlo e leggerlo attendevo il ritorno a casa. A tavola, durante il pranzo, brutto vizio che non ho perso del tutto.

Oggi ovviamente non mi mancano i tempi della scuola, benché mi piaccia evocare ricordi e aneddoti di quei 13 anni. Mi manca fortemente, invece, l'attesa per l'uscita del SETTIMANALE Guerin Sportivo, oggi divenuto un mensile, peraltro in certi tratti più simile a un inserto del Corriere dello Sport, anche se per fortuna ci sono ancora tante "vecchie" e più giovani penne dello storico settimanale, che è sempre un piacere leggere. Rimpiango con forza il vecchio Guerin Sportivo. La cosa più bella che la televisione prima e la tecnologia poi hanno inesorabilmente seppellito, lasciandola diventare solo un oggetto da collezione, capace di suscitare infiniti e piacevoli ricordi. 

Commenti

  1. Nel periodo che scriveva Gianni Brera il Guerin Sportivo era la pubblicazione sportiva +

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    1. Anche dopo. Poi purtroppo per ragioni economiche è diventato mensile..e piano piano ha perso "verve". Anche se le penne di valore ci sono ancor'oggi. I "vecchi" Montanari, Chiesa, e poi Cordolcini, Calzaretta, Gotta, Spessot, Donnini, che facevano parte del Guerin Sportivo settimanale.

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  2. Tuo nipote, nonostante la tecnologia e i supporti digitali, aspetta sempre con impazienza il numero speciale del Guerin Sportivo che due volte all'anno gli regali dopo il mercato calcistico. In un modo o nell'altro hai tramandato la tradizione! ^_^

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    1. Il numero del prossimo mese, lo comprerò volentieri in duplice copia :)

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  3. Come puoi immaginare, è un giornale che non ho mai acquistato :D Ma per un periodo l'ho venduto, va bene lo stesso?
    detto questo, massima solidarietà a chi oggi riprende la scuola, sia bambini che insegnanti. Che ansia.
    Buona giornata a tutti.

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    1. Sì, in bocca al lupo a tutti quelli che oggi iniziano il percorso scolastico.
      Mi ha incuriosito sul discorso vendita. Ma una volta avevi un'attività più grande, con tanto di edicola? Forse me lo avevi detto, ma mi son scordato :D

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    2. No, ho lavorato 4 anni presso un'altra tabaccheria, nel posto in cui vivevo prima.
      Avevano anche l'edicola :) per questo lo vendevo.

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    3. Ecco, allora adesso mi ricordo che me lo avevi detto :)

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  4. Però...i tuoi alle elementari erano di "larghe vedute"....i miei sicuramente non mi avrebbero mai fatto andare a scuola con Topolino dentro alla cartella ahahhha!!!
    Bel post un po' nostalgico verso un magazine che mi pare di capire non ci sta più..o almeno non nella versione che piacerebbe a te!
    -:)

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    1. ahah, mamma ha riposto la sua fiducia in me..mai avrei sfogliato il Guerin durante le ore di lezioni! Può testimoniarlo la mia maestra, Marta :) Sì, sul Guerin Sportivo sono molto nostalgico..lo ammetto :)

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  5. Grazie per il bel commento A.J.! Beh, la mia passione per il Guerin nacque soprattutto per la parte iconografica, moviole e foto :). Chiaramente un bambino faceva fatica a percepire la qualità della scrittura. Il Guerin di oggi dovrebbe "de-corrieredello sporti-zzarsi", ma immagino di capire le ragioni per cui ciò non accada. E poi troppo Cucci-referenziale, tra pezzo scritto, inizio del giornale, risposte ai lettori. Grandissimo giornalista, intellettuale importantissimo del nostro panorama, ma secondo me è troppo presente su quel giornale.
    Rispondo all'ultima domanda: ci sono tanti siti ben curati. Uno di questi è ultimo uomo. Ma articoli lunghi e complessi faccio fatica a fruirli con il web. Ho bisogno..del giornale :D

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  6. Vero per la tua riflessione, ma non credo che certe tradizioni moriranno con noi... torneranno di moda!
    Io a scuola effettivamente non portavo niente, sarà successo davvero di rado aver portato qualcosa oltre il materiale scolastico.
    Molto bella la tua tradizione settimanale :)

    Moz-

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    1. Torneranno di moda? Dici in generale il portarsi una rivista a scuola, immagino, giusto?
      Beh, allora sì :P

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  7. Del Guerin Sportivo mai sopportato la postadatazione... una roba da rotocalco di parrucchiere.. ahahah

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    1. ahhaahah siii! Il numero che esce, a esempio, il 10 settembre, ha riportato OTTOBRE :D

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    2. L'amico Marco, grande esperto del Guerin, mi sottolinea ciò:
      "Il mese scritto sulla copertina è il mese di ritiro dalle edicole. Quando l'edicolante deve riconsegnare le copie invendute del periodico"
      :)

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    3. Credo sia una bella balla... ..è solo un trucco per venderlo più a lungo... come il leggendario Jovinelli a Roma, che mise Ambra davanti per risultare il primo teatro nell'elenco sui giornali.. ahah

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    4. ahahhaha tipo,uno entra in edicola il 1 ottobre e dice: "Mi dia il guerin sportivo"; così prende quello uscito il 10 settembre con scritto ottobre e pensa di aver comprato una rivista appena sfornata? :D

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  8. Mi sembra che neanch'io portavo le mie riviste in classe, e sì che fra Giornalino e Topolino leggevo parecchio :) Quindi eri veramente particolare, lasciamelo dire!

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    1. Eh sì..anomalo anche perché la scuola è soprattutto condivisione..

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  9. mai letto il Guerin Sportivo, anche se leggo sempre gli articoli di Olivari sul sito

    una volta (quando le partite si giocavano tutte la domenica!) mio padre comprava ogni lunedì il Corriere dello Sport per classifiche e cronache. Lo preferiva alla Gazza perché dava più risalto alle squadre del Sud.
    Per lungo tempo, addirittura, pensa che ad inizio campionato si segnava su di un'agenda TUTTE le squadre dei vari campionati dalla A alla D (forse anche Eccellenza!) e poi ogni lunedì aspettava che ci fosse la cronaca per carpire la città e la provincia a cui corrispondeva la squadra col nome fantasioso (in epoca pre-internet era l'unico modo... per fortuna non c'erano ancora obbrobri tipo il Sassuolo che gioca a Reggio Emilia e lo Spezia a Cesena :/ )

    Al liceo invece compravo spesso la Gazzetta, soprattutto per i voti del fantacalcio, vera droga che ha segnato il mio passaggio dall'età infantile a quella "adulta".

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    1. Bellissimo l'aneddoto paterno..io ho sempre riempito le agende di formazioni e appunti, fin da bambino

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  10. Adoro questi post che rendono molto partecipi noi lettori delle tue emozioni. Non capisco però come tu faccia a leggere mangiando. Mai riuscito a farlo :)

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    1. Grazie mitico! È un brutto vizio quello..ai tempi delle superiori era un modo per non perdere tempo, quando pranzavo da solo..ahah!

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  11. Sono d'accordo con Max.
    I miei non mi avrebbero mai permesso di andare a scuola col Cioè nello zaino. Ahahah

    Comunque mi hai fatto ricordare che arrivavo sempre mezz'ora prima degli altri a scuola, per godermi il silenzio, le aule, le lavagne e qualche chiacchiera con la mia bidella preferita (all'epoca si chiamavano ancora così e non era mica un'offesa!)... 😉

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    1. Naaaa...alla fine dai, è una rivista, mica uno stava sul banco con essa sotto il quaderno..quello si faceva alle superiori magari, durante un'interrogazione di altri :D
      Ecco, noi siamo anticipatori patologici, anche io arrivavo a scuola molto prima, alle elementari e alle medie, anche perché ero a un tiro di schioppo dalle due :D

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  12. Ne dovrei avere ancora qualche numero conservato in soffitta dei miei. Anche io li attendevo con impazienza, in tempi in cui le notizie sportive (soprattutto calcistiche, per quanto mi riguardava) non ti venivano sbattute in faccia ovunque, in quantità industriale, come oggi. E io ero fortunato come te: i miei non mi hanno mai fatto problemi se nello zaino mi portavo a scuola Guerin Sportivo, Topolino o Album delle Figurine. ;)

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    1. Caspita, sarei curioso di sapere di quali annate! Devi fare un salto nella soffitta dei tuoi genitori :D

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  13. Qua riaprono a fine mese per il referendum, addirittura il 24 o il 28, 'sti bastardi fortunelli! Non si sa ancora come, spero senza mascherine e banchi con le rotelle.
    Invece a Roma hanno cominciato ieri, almeno i figli di un mio cugino (ricconi da scuola privata).

    Il mio vecchio usciva per i giornali solo in vacanza (a Viserba) 😝

    Nel mio zaino (chiamato per anni cartella anche se cartella non era, per colpa dei miei genitori), oltre a Topolino, c'erano sempre giocattoli, per tutte le elementari ma anche alle medie (anche se roba meno infantile, tipo Micro Machine per giocarci dietro l'astuccio durante le noiose lezioni o le Mini 4WD per fare le gare nel cortile).

    Lettura a pranzo??? Se eri figlio mio, sai gli schiaffi? 😂 Sei come quelli che guardano il cellulare! 😡

    Brutta faccenda quando non ci sono più le cose di una volta, a me manca Junior TV su tutto ma meglio così perché so che oggi sarebbe una merda legata ai social, con brutti cartoni moderni. Me lo tengo nei miei ricordi!

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    1. Secondo me era preferibile riaprire le scuole dopo le elezioni..almeno ci si organizzava meglio.
      Venendo al resto: io in realtà, almeno il primo anno alle elementari (e quindi mi sembra anche l'ultimo di asilo), avevo la "cartella", che era lo zaino orizzontale :D.
      Ma non ho mai portato giocattoli..ero geloso di essi :D, anche di una singola micro machines. Avevo sempre il timore poi che un bambino bullo (che poi non esisteva ahahahah) me la potesse portare via.
      Leggere a pranzo è un brutto vizio, però lo faccio solo con la pasta, perché quella non richiede l'uso di due mani (la carne invece bisogna tagliarla :D).
      Su Junior Tv hai ragione: oggi sarebbe inevitabilmente mirata al target dei bambini.
      Non sarebbe certo per i retronostalgici :D

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    2. In prima elementare anche io avevo la cartella ma era stato un regalo, qualcosa sui dinosauri ma non ricordo se di qualche cartone o a tema generale. Mia madre diceva che con la cartella non si rovinavano i libri ma in seconda elementare mi sono fatto comprare quella delle Tartarughe Ninja, che mi ha accompagnato fino in quinta.
      Per i giocattoli, da me chi li portava non subiva l'assalto degli altri, ci giocava solo il proprietario e gli altri guardavano.

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    3. Io avevo He-Man :D, mi sembra. Non ricordo gli zaini...Ricordo il mio nero-rosa zaino della Leopard, regalo di mia zia di Riccione, perché mia cugina era fidanzata con il figlio del titolare della Leopard (oggi sono marito e moglie).

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  14. Lo leggevo a scrocco dal compagno di banco che ne era un agguerrito lettore.
    Era fissato con il Guerin, Autosprint e riviste sportive varie.

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    1. Grande il tuo compagno di banco! Io invece ero l'unico, alle elementari, a leggere il Guerin, credo proprio a livello non solo di classe, ma di tutto l'istituto scolastico :D

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  15. Oggi non si possono chiamare più bidelli, come gli spazzini, che sono operatori ecologici, e i secondini delle carceri, agenti di polizia penitenziaria!
    Ovviamente l'esempio del cellulare era per i più giovani: io ho avuto il primo cellulare nel 2000, a 17 anni, magari un classe 1996 ha avuto il suo primo cellulare ai tempi delle elementari!
    Bello sapere che nel tuo zaino c'erano cose diverse da quelle scolastiche :)

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  16. Fu mio nonno a regalarmi il cellulare.. mio padre al cellulare lo vedeva come un oggetto del demonio con cui perdere tempo e soldi :D..

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