Piedipiatti: commedia poliziesca con Montesano e Pozzetto in gran spolvero


"Piedipiatti", film del 1991 diretto da Carlo Vanzina, è considerato la risposta italiana a "Beverly Hills Cop". E' una commedia con venature gialle e drammatiche, erede della commedia poliziesca dei decenni precedenti, quella di Bruno Corbucci. Senza scomodare Nico Giraldi, l'esempio calzante è "Miami Supercops" con Bud Spencer e Terence Hill. Gli attori protagonisti (come successo appunto a Spencer e Hill), Enrico Montesano e Renato Pozzetto, non devono snaturarsi: non vengono "imprigionati" nella trama, non si devono adattare eccessivamente alla sceneggiatura, ma hanno modo di esprimere le caratteristiche dei personaggi che li hanno resi celebri e amati dagli spettatori.


Così il poliziotto milanese di Pozzetto, Silvio Camurati, regala le nevrosi tipiche dei suoi personaggi (nella fattispecie le esilaranti scene con il cercapersone e i messaggi della moglie), mentre il collega interpretato da Montesano, Vasco Sacchetti, esprime bene la propria "romanità". Montesano è molto efficace nel dare  "verve" a un personaggio sopra le righe (da rimarcare soprattutto la sua capacità di "giocare" e modulare la voce), mentre Pozzetto è naturalmente una certezza. La coppia - formata da caratteri naturalmente opposti, ma complementari - si amalgama bene, valorizzata da dialoghi ficcanti e da una storia non certo mozzafiato o memorabile per colpi di scena, ma nel complesso piacevole, che vede  i due protagonisti impegnati a indagare su un uomo di nazionalità colombiana che gestisce un traffico di crack.

L'inflessibile cercapersone!

"Piedipiatti" si fa apprezzare anche per la sceneggiatura ben scritta dai fratelli Vanzina con Leo Benvenuti e Piero De Bernardi: il clou è la (lunga) scena dello spionaggio operato a danno della bella Maria Grazia (Anna Benny), la fidanzata del malavitoso, con Montesano mattatore nei panni di operatore della Sip. Come spesso accade poi nelle commedie italiane, apprezziamo i vari comprimari: l'esilarante signora Motta (Mirella Falco), il Capo della Squadra Narcotici della Polizia di Roma (Pino Ammendola) e Angelo "L'americano" (il caratterista di diversi film dei Vanzina Angelo Bernabucci); senza dimenticare Tony Sperandeo, nei panni di un poliziotto della Buoncostume.

Mirella Falco

"Piedipiatti" ha un buon ritmo, scene d'azione girate con mestiere (l'inseguimento in automobile nel metrò), un pizzico di erotismo e si chiude con suggestivi inseguimenti per i canali di Venezia.  E come detto, si avvale di due protagonisti in grande spolvero. Pazienza, quindi, per la poca originalità.


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