Jujutsu Kaisen, il manga che sta spopolando in Giappone (di A.J.)



"Se ti avvicini troppo all’abisso, l’abisso potrebbe diventare parte di te".

Sulla scia del grandissimo successo editoriale di Demon Slayer - Kimetsu no yaiba (鬼滅の刃), nel corso del 2020 un altro manga di target shōnen (少年) è riuscito in madrepatria, e successivamente nel mondo, ad ottenere vendite straordinarie: si tratta di Jujutsu Kaisen - Sorcery Fight (呪術廻戦), realizzato dal fumettista giapponese Gege Akutami (芥見下々), originario della prefettura (Provincia ) di Iwate. Il suo manga, il più venduto ora in Giappone assieme all'eterno One Piece, attualmente vende in media 1.700.000 copie a volume, con ancora ampi margini di crescita.


Il protagonista del manga

CAMBIA IL PUBBLICO DEI MANGA Jujutsu Kaisen - Sorcery Fight è un manga di genere action horror, molto di moda in questo momento in cui l'età media dei lettori di manga si sta alzando sempre di più. Un tempo Shonen Jump era l'intrattenimento principale di bambini e ragazzi, oggi invece deve competere con gli smartphone, capaci di catalizzare l'attenzione del pubblico più giovane, sempre meno attratto dalla lettura. Per fortuna in Giappone i manga non sono solo intrattenimento, ma hanno anche una valenza culturale, riescono da abbracciare diverse fasce d'età e quindi, nonostante l'innegabile avanzare delle nuove forme di svago sempre più immediate, resiste la passione per questa forma d'arte. Quando uscì Jujutsu Kaisen - Sorcery Fight nel 2018 i dati raccolti da  Shūeisha sulle  fasce d'età della sua rivista ammiraglia dei lettori erano queste: (27,4%) della rivista ha un'età superiore ai 25 anni, seguiti dalle fasce comprese fra i 19-24 anni (25,8%), 16-18 (17,6%), 13-15 (16,4%), 10-12 (9,6%) e 9 in giù (3,2%). Come ovviare, quindi, al calo dei lettori giovanissimi? Puntando su serie più dark, violente, dai temi più seri e cupi, rivolte maggiormente al pubblico universitario. Una strategia al momento vincente.

Il dito della maledizione Ryomen Sukuna



TRAMA La storia di Jujutsu Kaisen - Sorcery Fight inizia nella città di Sendai, nel giugno 2018. Qui vive il giovane Yuji Itadori, 16enne che frequenta le scuole superiori. Yuji è un ragazzo molto atletico e fisicamente dotato, ma non ha interesse per lo sport. Per questo motivo decide di frequentare il club scolastico di ricerca sull'occulto che comporta meno impegni rispetto al club d'atletica. Inoltre, potendo uscire di scuola  alle 17:00, può andare a trovare l'anziano nonno in ospedale, che in punto di morte augura a Yuji di aiutare le persone in difficoltà e di non isolarsi, per non rimanere solo il giorno in cui lascerà questa terra. 


Le ultime parole del nonno a Yuji

Dopo la morte del nonno, Yuji incontra Megumi Fushiguro, un ragazzo che viene da Tokyo e frequenta una strana scuola di arti occulte. Fushiguro avvisa Yuji che nella sua scuola si trova un pericoloso talismano che sarebbe un dito della potentissima maledizione Ryomen Sukuna. Le maledizioni sono esseri malvagi che nascono dalla negatività  dei sentimenti umani: sofferenza, rimpianti, frustrazioni generano questi esseri, detti appunto maledizioni, che in base alla loro forza possono essere pericolosi se non proprio distruttivi.

I tre amici del club dell'occulto, ignorando purtroppo colpevolmente i rischi, rompono il talismano attirando le maledizioni che si trovano nei dintorni della scuola. Yuji interviene, ma ormai è troppo tardi. Neanche Fushiguro riesce a fare qualcosa per contrastare l'assalto delle maledizioni. Così, a questo punto, Yuji decide di ingoiare il talismano, salvando Fushiguro e i suoi amici, diventando però il recipiente di Ryomen Sukuna, la più malefica delle maledizioni. Yuji viene portato a Tokyo dal maestro di  Fushiguro, Satoru Gojo. Ormai Yuji è diventato un pericolo per il mondo intero, quindi è fondamentale trovare tutte le altre dita di Ryomen Sukuna per annullarne la possessione ed evitare l'esorcismo.


 Fushiguro in azione

L'ANALISI DEL MANGA I disegni grezzi e spartani non piaceranno a tutti, ma sono sicuramente d'effetto, capaci di rendere tangibile il senso di paura e morte di cui il racconto è imperniato.  Ottima la regia delle tavole con combattimenti coinvolgenti, dinamici, espressivi.  Ad alleggerire il racconto sono presenti molte scene comiche, ben realizzate, che strapperanno più di un sorriso.

Le vicende raccontate cercano inoltre di distinguersi da quelle tipiche dei manga per ragazzi. Il maestro Akutami cerca di donare alla storia un approccio più maturo, con dialoghi raffinati dal sapore filosofico. Esempio di questo è la figura del maestro di primo livello di arti occulte Kento Nanami, ex  impiegato di 27 anni, che in punto di morte rievoca la sua vita lavorativa fatta di routine quotidiana, rispetto delle regole, massima correttezza nei propri colleghi e impegno nei propri doveri.  Con tutti i dubbi, le perplessità  e i problemi morali che il suo lavora comporta, essendo stato impiegato in una società di rating finanziari, con clienti ingannati attraverso l'acquisto di azioni "spazzatura" per fare accrescere gli introiti della società. "Sono un essere umano che che non ha affatto qualcosa che valga la pena o un obiettivo nella vita - grida Nanami - continuando a risparmiare  fino ai trenta o quarant'anni per poi godermi un'esistenza senza scopo in un paese dove la vita costa poco", riconoscendo che anche senza di lui il mondo andrà avanti lo stesso. Con onestà riconosce che se sparisse la panetteria dove è solito servirsi, non sarebbe la stessa cosa, senza la gentile commessa che gli serve il suo amato panino prosciutto e formaggio brie: "Il mio lavoro è prendere in custodia il denaro delle persone agiate. Di solito, per renderle ancora più ricche. A essere onesti, se anche non ci fossi, non cambierebbe granché. Invece, se non ci fossero i panettieri , chi vuole mangiare pane poi sarebbe nei guai".


I PERSONAGGI In maniera intelligente l'autore riesce a non rendere troppo complessi i giovani adolescenti. Il protagonista della storia Yuji Itadori è il classico protagonista buono di questo tipo di storie, il suo compagno di scuola Megumi Fushiguro si  distingue per il suo carattere stoico e riservato,  Nobara Kugisaki, la ragazza principale della storia, ha molta fiducia  in se stessa benché un po' superficiale. I villain sono molto interessanti nei loro intenti ancora celati nonché per la loro spietatezza. Non hanno pietà di niente e nessuno. 


UN NUOVO FENOMENO DI MASSA
Nella terra del Sol Levante  Jujutsu Kaisen - Sorcery Fight  sta ottenendo sempre più successo. A fine marzo si concluderà  la serie animata composta da 24 episodi diretta dal regista sudcoreano Seong Ho Park e trasmessa in Giappone sul canale  Japan News Network ogni venerdì alle 1:25 della notte. In Italia invece l'anime è approdato sul portale streaming Crunchyroll, ottenendo un buon successo. Il futuro dell'opera sembra ormai roseo:  Jujutsu Kaisen - Sorcery Fight è destinato a entrare nella storia del fumetto giapponese. 

A.J





Commenti

  1. Io credo "manga" per sbaglio potrei avvicinarmici...

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    1. Ammetto che questa storia horror mi ha incuriosito..
      ma nel contempo mi sento un po' distaccato anche io, ora, dal mondo manga e animazione..

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    1. Ah, fammi ringraziare A.J.
      Sono molto felice del suo ritorno.

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  3. Grazie ad A.J., molto felice per il suo ritorno :)
    Ottimo lavoro e bella segnalazione.
    Ho nasato un pizzico di Devilman, ma ho visto anche un cast piuttosto interessante, specie la figura di Fushiguro ha attirato la mia attenzione.
    Citazione di Hokuto No Ken nella scena splatter del cinema, decisamente.

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  4. I manga li sto riscoprendo ultimamente. Più che altro in tv, con la tv on demand aggratis della Vodafone :DDD... Però credo che riuscirei a leggerne uno solo con una bella storia d'amore in mezzo *_* Sai quelle cose alla giapponese maniera, tutte strappalacrime e con una tragedia in mezzo? *_*

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    1. ahah,allora devi leggere Orange Road...No, qui d'amore mi sa che ne abbiamo poco :D

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