E' la ragazza più bella che abbia mai visto "dal vivo". Incarna un modello estetico di perfezione per la maggior parte degli uomini: occhi azzurri e capelli biondi. Ma non cadete in triti luoghi comuni: fin da bambina, era molto intelligente, una mente brillante e vivace. Come tutte le bionde con gli occhi di ghiaccio, in apparenza può trasmettere l'idea di austerità e di distacco di una ragazza nordica. Invece lei sorrideva spesso e i suoi occhi erano così espressivi e vispi da esprimere perfettamente la sua "mediterraneità".
Frequentavamo la stessa classe dell'asilo comunale e una mattina ci ritrovammo da soli, prima dell'inizio delle lezioni. Rimasi piacevolmente colpito da quella chiacchierata e anche dalla sua bellezza. Non era scontato, perché da bambino mi innamoravo di tutto..ma non delle bambine, perché non condividevano i miei interessi. Era un mondo troppo diverso dal mio. Ma al ritorno a casa, dopo quella mattina, raccontai tutto entusiasta ciò che era successo e mia sorella, per prendermi amorevolmente in giro, riprodusse la scena utilizzando gli "animaletti" porta ovetti della Kinder, uno azzurro e uno rosa (non ricordo se fossero cagnolini, coniglietti, porcellini: erano dei contenitori di piccoli ovetti di cioccolata a forma di animale). Terminato l'asilo, lei fu inserita nella classe delle scuole elementari in cui insegnava mia madre. Tornammo compagni di classe alle medie e lei, da splendida bambina, era diventata una bellissima adolescente. Ne ho un bel ricordo perché era una ragazza molto alla mano, sempre gentile, mai una parola fuori posto. Dopo l'estate del 1997, non l'ho più rivista per tanti anni.
L'ho incrociata per caso a Bologna, durante gli studi universitari. Non ricordo di preciso in che anno, ma ci trovammo sulla navetta "C", il piccolo autobus che percorreva le vie del centro storico felsineo. Fu lei a riconoscermi. Mi salutò con affetto sincero e scambiammo due parole. Mi sentii un po' in colpa, ma non capii il motivo.
Oggi l'ho capito: sono sempre scappato dal mio passato. Sono fuggito dalle aspettative non mantenute, dai miei comportamenti sbagliati, perché incapace di sopportare il peso degli errori.
Oggi l'ho capito e mi godo finalmente ogni ricordo del mio passato. Ripenso a tutte le persone che ho avuto la fortuna di aver incontrato. E ripenso anche a quegli occhi e a quel sorriso, alla bella persona che era Chiara, alla bella persona che è sicuramente ancora, madre e moglie a cui auguro ogni bene.
Riky, i miei primi amori cominciano alle elementari, anche perché i miei genitori non sono riusciti a depositarmi nell'asilo. Io davo calci alle maestre.
RispondiEliminaCiao Gus! Buona domenica. No, ma non è un primo amore :D. Avevo qualche amica femmina, ma da piccino le donne non erano proprio nei miei interessi :D
EliminaCerti treni passano, come le navette bus. Non è detto che devi fermarti a tutti i desideri, non sta scritto da nessuna parte.
RispondiEliminaI treni passano, ne ho visti passare tantissimi (anche quelli effettivamente su cui non sarei comunque salito). Mi dispiace più che altro non aver dato quello che potevo a tante persone :)
EliminaPost bellissimo.
RispondiEliminaMai fuggire dal passato, anzi: bisogna avere sempre un ricordo (non per forza bello, sia chiaro) delle cose e delle persone che hanno attraversato la nostra vita. Ed è giustissimo, peraltro, che poi ne escano... per tanti anni, o per sempre.
Moz-
Grazie Miki...
EliminaFuggire dal passato è un meccanismo di difesa, così come è un meccanismo di difesa mettere muri e non dare quello che si poteva dare.
E' una cosa che peserà sempre, sul mio animo.
Provo a recuperare ora :)
bel ricordo!
RispondiEliminasai che all'inizio pensavo parlassi di tua fidanzata/moglie dopo averla reincontrata su quell'autobus? Sarebbe stata una chiusura scontata da film romantico ed invece era "solamente" una roba alla "500 giorni insieme" (uno dei miei film preferiti, per inciso).
Grazie Andrea :)
EliminaIn realtà da film c'è solo l'episodio dell'asilo :D, il resto è tutto..un piccolo frammento di vita.
Se conoscessi questa Chiara, sicuramente le manderei il link di questo post.
RispondiEliminaCerte emozioni sono così belle che meritano di non restare chiuse a chiave nel cuore.
Ricordi quando inviai su Facebook la richiesta di amicizia ad un mio compagno delle medie, solo per dirgli che l'avevo sognato e per chiedergli come stesse?
Non ci eravamo più visti da allora, né posso dire che ai tempi della scuola avessimo un rapporto speciale. Però quel sogno (avvenuto pochi mesi fa) mi aveva intenerita e sentivo il bisogno di scrivergli.
Ecco, magari dovresti fare lo stesso. :*
Grazie :),
Eliminama è stato così anche per me. Ho sentito il bisogno di scrivere queste righe, un omaggio "post" :)
Mitico, che bel componimento! Entri nelle stanze dei sentimenti in punta di piedi, come un eroe fragile dei tuoi stessi ricordi. Ed è il cercare di non "rompere" nulla perchè tutto ti è caro che ti rende grande e speciale al contempo. Bravo!
EliminaMitico, che bel componimento! Entri nelle stanze dei sentimenti in punta di piedi, come un eroe fragile dei tuoi stessi ricordi. Ed è il cercare di non "rompere" nulla perchè tutto ti è caro che ti rende grande e speciale al contempo. Bravo!
EliminaGrazie amico mio! Bella l'immagine che hai evocato...entrare nelle stanze dei sentimenti in punta di piedi :) Me la annoto!
EliminaTi sei abbandonato ai ricordi oggi e devo dire che hai fatto bene perché hai lasciato anche a noi un bel quadro nitido di Chiara.
RispondiEliminaCol passato, poi, secondo me si fa i conti un po' alla volta. Un abbraccio.
Grazie Sara :)
EliminaSì, ogni tanto mi abbandono ai ricordi..e sono felice di vedere che queste mie righe abbiano colpito :)
Sei una bella persona Riky, lo si evince dalla sensibilità di post come questo.
RispondiEliminaGrazie Pirk, grazie davvero :)
EliminaChe bel post! E concordo con Claudia... sarebbe proprio da far leggere a Chiara :)
RispondiEliminaGrazie mitico :). Peraltro mi ricordavo che il suo compleanno fosse a maggio, era oggi (13 maggio).
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