Notte prima degli esami oggi: senza la retronostalgia, un film senza pretese



Il primo "Notte prima degli esami" fu un successo strepitoso. Fausto Brizzi, già sceneggiatore dei cinepanettoni, esordì alla regia nel 2006 con questo film che fu un grande fenomeno di costume, grazie soprattutto alla retronostalgia latente, degli italiani, per i favolosi anni '80, e grazie alla solita perfetta colonna sonora in tema.  Nel 2007 nei cinema uscì "Notte prima degli esami oggi", pellicola priva di ogni slancio retronostalgico, destinata al successo al botteghino, ma non certo capace di lasciare una traccia nel singhiozzante cinema italiano del nuovo millennio.



"Notte prima degli esami oggi" vede lo stesso cast di giovani protagonisti, in testa Nicolas Vaporidis, i cui personaggi - studenti diciottenni in attesa degli esami di maturità - sono "traslati" dal 1989 al 2006, l'anno in cui l'Italia vinse i mondiali di calcio. Il film ruota attorno alle vicende sentimentali di Luca Molinari (Vaporidis): ma se nel precedente "Notte prima degli esami" intrecciava un rapporto con una sua coetanea e studentessa, in questo "secondo capitolo" la sua metà è un'addestratrice di delfini, Azzurra (Carolina Crescentini), evidentemente più grande d'età. Troppo diversa. Nel contempo il film ruota attorno al personaggio del padre di Luca, Paolo (Giorgio Panariello) che tradisce la moglie con una delle insegnanti del figlio, interpretata da Serena Autieri, e quindi attorno al rapporto tra padre e figlio. In sostanza la classica storia di corna presente nei film di Brizzi: non c'è nulla quindi che faccia elevare "Notte prima degli esami oggi", che lo renda meritevole di una menzione. Neppure la stessa recitazione. Panariello non mi ha mai convinto come comico, figuriamoci come attore; i ragazzi e la Autieri sono personaggi un po' troppo patinati, poco spontanei (gli unici interessanti sono Andrea De Rosa, molto convincente in un film colpevolmente trascurato, come "Ultimi della classe", e la bella rossa Sarah Maestri, che trovato più sexy della Crescentini) e le figure di contorno (ci sono anche Roberto Ciufoli della Premiata Ditta ed Enzo Salvi) fanno rimpiangere i grandi caratteristi del cinema anni '70. Il peggiore di tutti è Riccardo Rossi, che si sforza nel ruolo del professore "carogna" senza però che questo personaggio sia nelle sue corde.




E anzi: gli adulti finiscono per oscurare i giovani, rendendo la "Notte prima degli esami" qualcosa di molto marginale; giovani peraltro coinvolti in dinamiche non da 18enni, ma da ragazzi molto più grandi, protagonisti o vittime, a seconda dei ruoli, di strategie "macchiavellistiche". Certo la sceneggiatura si tiene al riparo da certe trivialità dei cinepanettoni; ma non mancano abbondanti scene di nudo femminile, anche di massa, che caratterizzano tutto il cinema di Brizzi, un'eredità della commedia sexy all'italiana degli anni '70. L'unica retronostalgia, che non basta per rendere cult questo "Notte prima degli esami oggi".





Commenti

  1. me lo ricordo bene, avendo fatto la maturità proprio quell'anno! L'unica cosa azzeccata sono le giornate scandite dalle partite dell'Italia!
    Hai centrato il problema: i presunti 18enni che fanno roba da gente più grande. E se nel primo film almeno ogni tanto facevano finta di studiare, qui i libri manco si vedono

    Sorvolo sulla Autieri prof di matematica (ma solo io ho sempre avuto vecchie carampane che si contavano i giorni alla pensione?) che tra l'altro pensa più al torneo di classe... MA QUANDO MAI?!? e Panariello messo lì perché la Nintendo doveva fare lo spot (all'epoca era testimonial e gioca infatti a Mario Kart in una scena).

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    1. Non sapevo questa cosa di Panariello :D. Comunque ribadisco, per me è un grosso no questo film

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