Germogli
Sei la notte dei miei giorni
in fuga
la brezza che posa sui
pensieri
scarmigliati al mattino
il passo
il verbo
il tratto
dei lunghi momenti
trascorsi
a inseguire il tuo sguardo
Lo cerco
lo desidero
ne ho bisogno
Lo sai
Tra i sassi e i germogli
del mio vivere
in te
soggiace in penombra
il riflesso più grande
CD
Sentieri
inversi
Talvolta accade che la Luce
sia dietro le rocce
e succede che bisogna
scivolare
e cadere tante volte
e tante volte rialzarsi
e tante volte cadere ancora
e poi ricominciare
prima di arrivare in vetta
prima di vedere
finalmente
da lontano
l’orizzonte
che manca
CD
Ottime poesie.
RispondiEliminaSpiegazioni: il riflesso più grande
L'orizzonte che manca.
Ciao Gus. Grazie sempre per i tuoi preziosi interventi. Riguardo al "riflesso più grande" la spiegazione va cercata tra le pieghe dei versi e i sentimenti del poeta che soffre e continua a spendersi per un Sentimento amoroso che tarda a concretizzarsi perchè avvolto nelle difficoltà più immani e a compiere, pertanto, i passi alchemici tanto desiderati. Così sognando e inciampando tra ricordi e macerie, tra passato e un futuro tutto da scrivere e compiersi il viaggio dell'Autore alla perenne ricerca della pace perduta continua tra i sassi e i germogli d'un presente che non lo soddisfa per niente nonostante egli viva nella mancanza di lei e nel desiderio di lei e abbia manifestato con i modi possibili e concessi tutte le sue intenzioni e tutti i suoi desideri. Succede dunque che nell'inseguire la sua Musa che a tratti s'avvicina e a tratti s'allontana il poeta, stremato, immagini d'incontrarla in uno dei suoi tanti selciati da percorrere a perdifiato nei giorni a venire molto simili a quelli già percorsi e di scorgere in penombra, magari tra i chiaroscuri della sera, quella mano di lei protesa verso lui che potrebbe significare, d'incanto, il rinascere tanto desiderato a nuova vita. Germogli è un inno all'amore a quella speranza che tormenta chi ama senza riscontri plausibili ma che allo stesso tempo è spronato a non arrendersi mai.
RispondiEliminaSENTIERI INVERSI è un invito alla "lotta" quotidiana ad amare la vita a non arrendersi mai qualunque cosa accada. La vita è un dono e non va disperso. La vita è una e nessuno ne ha altra di riserva. Solo dalla sofferenza nasce la voglia di reagire per imparare, crescere e migliorarsi e solo chi raschia il barile fino al fondo più intenso può risalire poco per volta la china e dimostrare a se stesso in primis e poi al mondo intero che è pronto a rimodularsi per affrontare una vita migliore. Sapere soffrire significa amare se stessi e gli altri e voler ricominciare. Spesso la nostra realizzazione nasce da cadute dolorose e rialzate improvvise e più caschi già più ti riprendi per risalire e lo fai tante volte perchè non vuoi rinunciare a vivere e vuoi darti una seconda importante possibilità. E solo quando avrai fatto pace con te stesso e saranno guarite tutte le ferite sarai di nuovo in pace con gli altri e in grado di confrontarti con tutti. Le paure si vincono solo affrontandole e ciò serve ad alimentare quella basilare autostima verso noi stessi senza la quale mai saremo competitivi verso l'esterno. Così poco per volta accade che dopo tante sofferenze e tanto lottare tu possa finalmente scorgere seppur da lontano quell'orizzonte di pace e rinnovamento tanto desiderato e ambito. Spero d'essere stato esaustivo. Un abbraccio.
Grazie. Ora posso entrare nelle tue poesie.
RispondiEliminaGus ha ragione, Claudio. La poesia è bello interpretarla in base ai nostri sentimenti, ma queste tue spiegazioni permettono di entrare al meglio nella tua poetica. Fermo restando che il significato di "Sentieri inversi" me lo avevi ben spiegato in privato e ti ringrazio ancora della dedica!
EliminaMi piace molto la seconda poesia, che poi in fondo descrive un pezzo di realtà valido proprio per tutti. Le difficoltà, gli ostacoli, fisici ma anche mentali, che ciascuno di noi si trova davanti nel proprio percorso di vita.
RispondiEliminaMolto bella, sì, e anche se raggiungere la vetta rimane un'utopia..quell'utopia è il nostro motore :)
EliminaDue belle poesie. La prima, che preferisco, è molto profonda, sentita. La seconda è un inno alla speranza. La vita è difficile e tutta in salita, lungo il percorso irto numerosi sono gli ostacoli, ma non bisogna demordere perchè la Luce c'è. A volte è presente persino lungo tutto il duro cammino solo che fatichiamo a vederla perchè troppo concentrati sono i nostri occhi sull'oscurità.
RispondiEliminaGrazie mille Caterina e benvenuta! Condivido il tuo pensiero sulla luce e aggiungo: spesso sono le persone che abbiamo vicino, che illuminano il nostro cammino.
EliminaC'è rimpianto e speranza nelle tue poesie. Elementi che da soli possono farti scrivere e vivere una vita intera. Perché ciò che va bene è poesia in diretta: non la scrivi, la palpiti dal vivo. Ciò che è stato e ciò che sarà, invece, richiede attesa e pensiero da tramutare in versi.
RispondiEliminaClaudio può avere molti rimpianti, ma di sicuro ha le spalle fortificate dalla sua capacità di affrontare momenti veramente difficili. Questo gli permette di non perdere la speranza. E la sua forza d'animo, si trasmette anche al prossimo..
EliminaGrazie a Voi tutti, ragazzi. Un abbraccio forte!
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