Gelo
I sorrisi
come le spiagge
come l’Alba
che vorresti trovarti
di fronte
prima di chiudere
le porte al tramonto
come quel fiore
che ti scappa via
dallo sguardo
quasi inseguissi
un battito d’ali
E il tuo respiro
che quando s’infrange
all’orizzonte
tra nubi ebbre
di pioggia
e speranze rubate
ad un vetro appannato
ricorda monti innevati
arbusti vogliosi di vita
e acque distese sui sogni
come letti di ghiaccio
CD
L’albeggiare
Quando il mare s’increspa
quando le onde sbattono
sugli scogli
quando il sole
prima d’adagiarsi
tra i chiaroscuri
dell’ore
prepara il letto alla sera
quando i miei occhi incrociano
i tuoi
e in essi si perdono
sognando l’Amore
io m’ abbandono al riposo
vago tra i sensi
e intravvedo il buon Dio
che m’ha concesso d’amarti
seppur lontana da me
CD
"I sorrisi come le spiagge", vagando tra i sensi e amando solo come meraviglioso, inesauribile, istinto.
RispondiEliminaA me ha colpito molto la conclusione di "gelo": sogni "congelati".
EliminaL'albeggiare è stupenda.
RispondiEliminaDecisamente una delle più belle poesie dell'amico Claudio :)
EliminaE' complicato amare qualcuno che sta lontano. Alienante, a volte. E ringraziare Dio per questo non è un atteggiamento che tutti avrebbero, qualcuno si dannerebbe solo l'anima.
RispondiEliminaInfatti, l'amore a senso unico ha questa duplice valenza. Da una parte amare comunque rende piu' felici; dall'altra però si soffre perché l'amore non è corrisposto.
EliminaMarilena.lore57@gmail.com
RispondiEliminaMi piace - L’albeggiare - Soprattutto i versi in cui l’Autore esprime gratitudine e ringraziamento a Dio che gli ha concesso il privilegio di amare. È un pensiero meraviglioso !
E' un verso che "ribalta" la prospettiva pessimistica dell'amore non corrisposto. Perché amare comunque fa stare bene la persona che ama.
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