La
mano
Di seguito al levigar
dell’acque
tra i sassi
nel divenir di tanti
campi fioriti
rubati ai chiaroscuri
della sera
attendi un battito
d’ali
che squarci il silenzio
dell’Alba
la sua mano sulla tua
posa
stanca
Vogliosa di pace
al tatto
ti cerca
Come pelle
candida
che sa di velluto
s’adagia
CD
Traccia
Sabbia su
sabbia
passo dopo
passo
tramonto
su alba
All’orizzonte
Sull’
onde azzurre
dei suoi
occhi
In quel
bagnasciuga
infinito
dipinto
su tela
che s’agita
sul suo respiro
lento
CD
Le due poesie sono un incanto. Mi piace leggerle, mi fa sentire meglio.
RispondiEliminaGrazie Gus! Le tue opinioni sono graditissime! Sono felice di incontrare il Tuo consenso. Un abbraccio.
RispondiEliminaLe mani che si uniscono per farsi forza in un momento difficile..bellissimi versi, amico mio
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