Brano tratto dall'album "Giornata storica" (1998), "Nina" di Paola e Chiara è una struggente poesia dedicata a un'anima fragile e solitaria, che mette muri tra sé e le persone, preoccupata di potersi ferire. Nina è una ragazza come le altre, potrebbe benissimo trovare persone che possano sostenerla, amarla, con la quale condividere passioni in comune. Ma non è facile resistere alle pressioni di una società materialistica, nella quale domina l'apparenza. Una società che brucia sentimenti e purtroppo dominata spesso da malignità, invidia, cattiveria.
"Nina è come un bel fiore di vetro", da maneggiare con cura per la sua splendida fragilità, insidiata appunto da i cattivi sentimenti che prendono spesso il sopravvento nella maggioranza delle persone. È una ragazza dalla grande sensibilità, che se esternasse pensieri e sentimenti, mostrasse quindi "il mondo che ha dentro di sé", potrebbe facilmente conquistare i cuori delle persone.
Nina ha però paura di farlo, ha paura di fare scelte sbagliate, ha paura di soffrire.
Ha paura di mostrarlo, quel mondo che ha dentro di sé, perché molti potrebbero non capirlo.
Il bello è contagioso. Va mostrato senza paure.
RispondiEliminaHai ragione caro Gus, ma spesso questa cosa la si apprende in ritardo
EliminaRicordo il brano, tra l'altro le due sorelle saranno presenti al prossimo Festival.
RispondiEliminaEsattamente Cav, un ritorno a sorpresa che secondo me avrà un ottimo riscontro!
EliminaProprio non me lo aspettavo questo ritorno delle due sorelline :) mi fa anche piacere, devo dire.
RispondiEliminaQuesta canzone in particolare invece non la ricordo.
É una canzone dimenticata da riscoprire (non c'era nemmeno nell'elenco delle canzoni disponibili su Instagram per le storie). Felicissimo per il loro ritorno :)
EliminaIl ritorno delle cinquantenni, un anticipo di quel "retrofuturismo" cui ambisce Moz.. del resto questo è Sanremo, e lo sarà per sempre, immagino..
RispondiEliminaDue cinquantenni al top!
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