Sogna, ragazzo, sogna: l'inno alla vita di Roberto Vecchioni

Foto Corriere.it


Capolavoro di Roberto Vecchioni, "Sogna, ragazzo, sogna" è un inno alla vita, un'esortazione a non mollare mai ("Stringi i pugni ragazzo"), a credere nei propri sogni e fare di tutto per realizzarli. 

Vecchioni parla da professore a tutti i suoi ragazzi (" Nella mia memoria - Tante volte tanti - Dentro questa storia - Non vi conto più") e li invita a sognare, a vivere con entusiasmo, ponendosi obiettivi da raggiungere, ricordando anche di coltivare il proprio animo attraverso l'arte, la poesia, la musica. 

A  un mondo dominato dalla violenza e dal materialismo, dal nichilismo che vuole azzerare tutto, Vecchioni contrappone la forza della poesia (il poeta può spostare i fiumi con il pensiero) e la forza dell'arte che permette all'uomo di avvicinarsi alla natura e a quel trascendente che ci circonda, un mistero che ci attrae pur non potendo avere le risposte alle nostre domande. 

I sognatori non saranno mai perdenti, nonostante una società che vuole dare valore solo alle cose materiali, perché sanno vedere il bello, lo sanno inseguire e conquistare. Il bello ad esempio della donna o dell'uomo amato e pazienza se un amore finisce: ne potrà sempre sbocciare un altro.

Vecchioni invita i giovani a non farsi mai condizionare, a seguire cuore e ragione, continuando con entusiasmo il viaggio in questa vita così breve, ricca di dolori, ma anche di gioie. Una vita vissuta pienamente ci farà credere e sognare anche alla fine del viaggio, quando pianteremo "un ulivo convinto di vederlo ancora fiorire", un ulivo simbolo di rinascita, ma anche della grandezza della natura, infinita,  che prosegue il suo ciclo fatto di morte e nuova vita. 


E ti diranno parole rosse come il sangue
Nere come la notte
Ma non è vero, ragazzo
Che la ragione sta sempre col più forte
Io conosco poeti
Che spostano i fiumi con il pensiero
E naviganti infiniti
Che sanno parlare con il cielo
Chiudi gli occhi, ragazzo
E credi solo a quel che vedi dentro
Stringi i pugni, ragazzo
Non lasciargliela vinta neanche un momento
Copri l'amore, ragazzo
Ma non nasconderlo sotto il mantello
A volte passa qualcuno
A volte c'è qualcuno che deve vederlo
Sogna, ragazzo sogna
Quando sale il vento
Nelle vie del cuore
Quando un uomo vive
Per le sue parole
O non vive più
Sogna, ragazzo sogna
Non lasciarlo solo contro questo mondo
Non lasciarlo andare sogna fino in fondo
Fallo pure tu
Sogna, ragazzo sogna
Quando cade il vento ma non è finita
Quando muore un uomo per la stessa vita
Che sognavi tu
Sogna, ragazzo sogna
Non cambiare un verso della tua canzone
Non lasciare un treno fermo alla stazione
Non fermarti tu
Lasciali dire che al mondo
Quelli come te perderanno sempre
Perchè hai già vinto, lo giuro
E non ti possono fare più niente
Passa ogni tanto la mano
Su un viso di donna, passaci le dita
Nessun regno è più grande
Di questa piccola cosa che è la vita
E la vita è così forte
Che attraversa i muri per farsi vedere
La vita è così vera
Che sembra impossibile doverla lasciare
La vita è così grande
Che quando sarai sul punto di morire
Pianterai un ulivo
Convinto ancora di vederlo fiorire
Sogna, ragazzo sogna
Quando lei si volta
Quando lei non torna
Quando il solo passo
Che fermava il cuore
Non lo senti più
Sogna, ragazzo, sogna
Passeranno i giorni
Passerrà l'amore
Passeran le notti
Finirà il dolore
Sarai sempre tu
Sogna, ragazzo sogna
Piccolo ragazzo
Nella mia memoria
Tante volte tanti
Dentro questa storia
Non vi conto più
Sogna, ragazzo, sogna
Ti ho lasciato un foglio
Sulla scrivania
Manca solo un verso
A quella poesia
Puoi finirla tu




Commenti

  1. Un capolavoro musicale, ricco di significati e speranze.

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    1. È una delle canzoni più belle del nostro cantautorato

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    1. Ho un rapporto contrastante con il sogno, ma credo che tu abbia ragione

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  3. Non si molla mai, e si sogna e sorride sempre e comunque, questa è la vita, questo il giusto approccio. Via la depressione, lo scoramento, la negatività. Certo non è facile quando tutto ti viene contro, ma il gioco diviene scoprire il positivo degli eventi, delle batoste, delle sconfitte, delle persone inutili che incontriamo. Il gioco è ribaltare la negatività in bellezza, in gusto, in futuro da scoprire.

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    1. Giusto, bisogna ribaltare la negatività. E non pensare alle persone come "inutili", quelle sono semplicemente persone incontrate.
      Le persone importanti sono quelle "speciali" che incontriamo nel nostro cammino :)

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  4. E' un bell'insegnamento, soprattutto quando è un professore a spronare "i suoi ragazzi". C'è modo e modo di insegnare e questo, per come la vedo io, è davvero il più bello, appassionato e sano.

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    1. Bravissima Sara...oggi è vero che fare il professore è più difficile..ma è sempre facile dare le colpe ai ragazzi. A volte è anche colpa e responsabilità dei professori, che non sono più empatici.

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    2. Vero,questa canzone è davvero un capolavoro e direi che Vecchioni sia proprio il modello positivo come "educatore",a fatti e parole,chi meglio di lui potrebbe incoraggiare i giovani nel non arrendersi in questo nostro contesto sociale !La musica ,la poesia e l'arte sono espressioni di amore sognate e liberate..

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    3. Mai arrendersi...al grigiore che a volte ci circonda :)

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  5. Canzone stupenda, a dir poco.

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    1. Una splendida poesia! Grazie per esserti fermato su questo spazio a leggere :)

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  6. Bisogna dare maggior risalto alla bellezza che tracima di positività.Saperla cogliere , valorizzare e apprezzarla ovunque in ogni contesto.E già questo è un sogno realizzato:)

    Poi chi meglio di te cura le parole e il senso che esprimono ,anche laddove un piccolo commento decentralizza la focalizzazione del bene ,te sei li a rimettere sul binario giusto ,quello che porta ad una inconfutabile destinazione.

    Se non erro hai avuto anche modo di sentirlo più vicino questo grande cantautore e di confermarne le sue capacità anche umane.

    L.

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    1. La mia parte razionale dice di non credere mai ai sogni. Infatti ho scritto che "ho un rapporto contrastante con il sogno".
      Perché la mia parte razionale dice così, ma la mia parte "spirituale" no.
      Poi credo che il sogno sia semplicemente una spinta.
      Anche io vivo le mie giornate quotidiane sull'onda di una spinta..è quello che dà il senso alla nostra esistenza, altrimenti vivremmo solo per lavorare.
      La spinta è ciò che dà motivazione e permette di non fermarsi, perché a volte, fermandosi, si tocca quel vuoto che altrimenti ci "divora".
      Oltre a questo mi piace pensare una cosa..quelle figure professionali che hanno accompagnato la mia vita, i miei insegnanti del cuore..in fondo sono stati quello che è stato Vecchioni sul palco di Sanremo per Alfa..il parallelo mi ha dato una bella emozione.
      Comunque ti ricordi bene: ho avuto il piacere di intervistare Vecchioni. Una persona straordinaria. Ricordo ancora la sua risata, spontanea e divertita, quando gli feci la domanda su una delle mie canzoni preferite, una canzone "sconosciuta" che forse lo stesso autore "aveva dimenticato".

      ps se hai tempo..guarda la mia pagina Facebook.

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  7. Bello ciò che hai scritto sul sogno.
    Credo che tu abbia detto una grande verità :)
    Il sogno come fenomeno irrazionale ,psicologico e fisiologico che si manifesta durante il sonno e il sogno diciamo più ad occhi aperti che assume il "senso" di spinta nella vita , con la nostra parte piu razionale.

    Sul p.s
    Saper conoscere e riconoscere il corretto uso delle parole non è affatto roba da poco conto.
    Ma poi mica ci eravamo messi d'accordo io e te su questo?:) Può sembrare buffo ma non lo è affatto.Anche se ti dirò che sentire sia così per me,stando al primo mio commento , e poi leggertelo altrove aiuta a fare una positiva autoanalisi .Tutti possiamo migliorare nella comunicazione se c'è un fin di bene.Una bella spinta anche questa.Grazie:)

    Buona domenica

    L.

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    1. Ci eravamo messi d'accordo..Telepaticamente. Come avviene tra maestra e allievo, no? :)

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  8. Comunque - mai sottolineato troppo -, Vecchioni / Alfa duetto emozionante, nuovo e vecchio in perfetta e simbolica simbiosi e fusione.

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    1. La canzone si è manifestata nella realtà concreta, con quel simbolico ed emozionante passaggio di consegne

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  9. Una tra le mie canzoni preferite di Vecchioni. Un meraviglioso lascito in prosa che ogni genitore, zio, nonno, o professore come Vecchioni, dovrebbe donare ad un ragazzo in crescita...
    Paola

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    1. ciao Paola, bentornata! Mi fa molto piacere rivederti qui. E concordo con il tuo commento, assolutamente sì

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