Ho visto un re: Enzo Jannacci e Dario Fo si fanno beffe del potere


Ho visto un re, scritta da Dario Fo su musiche di Paolo Ciarchi, è una canzone caustica che si prende gioco del potere. Enzo Jannacci, affiancato ai cori da un "dream team" (Cochi e Renato, Giorgio Gaber), è perfetto interprete di questo brano del 1968, che suona come un canto popolare.

Sono passati più di cinquant'anni e la situazione è rimasta la stessa: i contadini, la parte di popolazione più umile, subiscono torti e prevaricazioni da parte di chi occupa i gradini superiori della scala sociale: senza potersi ribellare e senza neanche potersi lamentare, per non "disturbare" ricchi, nobili e potentati, che però, in questi versi, vengono "seppelliti" dall'ironia di Jannacci. Perché ci sarà sempre uno più ricco e potente pronto a far piangere chi "ha 32 castelli", portandogliene via uno. Anche i ricchi piangono, citando la celebre telenovela, e una risata li seppellirà: perché siamo tutti consapevoli di vivere in una società ingiusta, dove le diseguaglianze e le sperequazioni economiche diventano "voragini", ma almeno, grazie a questi artisti, possiamo almeno farci beffe di chi sta ai piani alti. Chiesa compresa, o meglio, quella parte di Chiesa troppo interessata ai beni materiali e non alla spiritualità.

Ho visto un re è un forte sberleffo al potere: e infatti fu censurato, nel 1968, quando Jannacci decise di presentarlo a Canzonissima. Nel 2001 invece venne riscoperto grazie al programma di Adriano Celentano, "125 milioni di cazzate". In quell'occasione non c'erano Cochi e Renato, sostituiti dal "padrone di casa" e da Antonio Albanese. Un'esibizione straordinaria, una delle ultime apparizioni del grande Giorgio Gaber. 

Ho visto un re, il testo

Dai dai, conta su...ah be, sì be....
- Ho visto un re.
- Sa l'ha vist cus'e`?
- Ha visto un re!
- Ah, beh; si`, beh.
- Un re che piangeva seduto sulla sella
piangeva tante lacrime, ma tante che
bagnava anche il cavallo!
- Povero re!
- E povero anche il cavallo!
- Ah, beh; si`, beh.
- è l'imperatore che gli ha portato via
un bel castello...
- Ohi che baloss!
- ...di trentadue che lui ne ha.
- Povero re!
- E povero anche il cavallo!
- Ah, beh; sì, beh.
- Ho visto un vesc...
- Sa l'ha vist cus'e`?
- Ha visto un vescovo!
- Ah, beh; si`, beh.
- Anche lui, lui, piangeva, faceva
un gran baccano, mordeva anche una mano.
- La mano di chi?
- La mano del sacrestano!
- Povero vescovo!
- E povero anche il sacrista!
- Ah, beh; si`, beh.
- e` il cardinale che gli ha portato via
un'abbazia...
- Oh poer crist!
- ...di trentadue che lui ce ne ha.
- Povero vescovo!
- E povero anche il sacrista!
- Ah, beh; si`, beh.
- Ho visto un ric...
- Sa l'ha vist cus'e`?
- Ha visto un ricco! Un sciur!
- S'...Ah, beh; si`, beh.
- Il tapino lacrimava su un calice di vino
ed ogni go, ed ogni goccia andava...
- Deren't al vin?
- Si`, che tutto l'annacquava!
- Pover tapin!
- E povero anche il vin!
- Ah, beh; si`, beh.
- Il vescovo, il re, l'imperatore
l'han mezzo rovinato
gli han portato via
tre case e un caseggiato
di trentadue che lui ce ne ha.
- Pover tapin!
- E povero anche il vin!
- Ah, beh; si`, beh.
- Ho vist un villan.
- Sa l'ha vist cus'e`?
- Un contadino!
- Ah, beh; si`, beh.
- Il vescovo, il re, il ricco, l'imperatore,
persino il cardinale, l'han mezzo rovinato
gli han portato via:
la casa
il cascinale
la mucca
il violino
la scatola di kaki
la radio a transistor
i dischi di Little Tony
la moglie!
- E po`, cus'e`?
- Un figlio militare
gli hanno ammazzato anche il maiale...
- Pover purscel!
- Nel senso del maiale...
- Ah, beh; si`, beh.
- Ma lui no, lui non piangeva, anzi: ridacchiava!
Ah! Ah! Ah!
- Ma sa l'e`, matt?
- No!
- Il fatto e` che noi villan...

Noi villan...
E sempre allegri bisogna stare
che il nostro piangere fa male al re
fa male al ricco e al cardinale
diventan tristi se noi piangiam,
e sempre allegri bisogna stare
che il nostro piangere fa male al re
fa male al ricco e al cardinale
diventan tristi se noi piangiam!

Commenti

  1. Una canzone geniale realizzata da persone geniali.
    Un saluto

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    1. Grazie mille del commento e della visita! Definizione perfetta della canzone!

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