Cala il
sipario
Le luci fioche della sera
si spalmano all’imbrunire
sui campi
sulla schiuma del mare
sui Monti
Tutto lambisce quel
divenire
Tutto s’allontana
come quella barchetta
lasciata scorrere a riva
tra i sogni
prima che anche su d’essa
cali il sipario
CD
Senza
fretta
Questo sogno viviamolo
insieme
senza fretta
distesi sui riflessi dell’acque
di là del tramonto
tra gabbiani che s’inseguono
tratti di cielo coperti da nubi
e salsedine spruzzata
via
a mo’ di brezza
che carezza in pianura
CD
Splendido ogni sogno da vivere insieme, prima che cali il sipario.
RispondiEliminaLa prima poesia è bellissima. Me la sento proprio cucita addosso, in questo momento storico :)
EliminaSenza fretta anche il calare del sipario tarda a scendere,si allunga il senso di attesa per ritrovarsi sulla soglia di una nuova aurora.
RispondiEliminaSempre bello ed interessante passare da queste parti e vedere bellezza che si rigenera tra voi,tra noi...
Grazie :)
L.
In questo momento ho davvero bisogno di bellezza...e leggere il tuo commento dà molte certezze in più :) e avevo bisogno anche di..certezza sulla bellezza.
EliminaTante volte la sera mi mette malinconia. Il calare del buio, della notte. Un po' l'ho ritrovata anche nella prima poesia.
RispondiEliminaSoprattutto di inverno...e per me anche nel sogno spesso la notta diventa momento di malinconia o addirittura di tristezza pura
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