A Malta
Un canyon scavato nel lusso
è la viuzza che conduce alla baia.
Piccoli cristalli di granito sotto ai piedi
e uno sciabordio lieve, quasi impercettibile,
accompagna le note di una musica jazz
e culla il sonno di zucche e falene.
Le onde riportano alla luce archoplastiche,
tappi a corona e mozziconi:
cicatrici della movida.
Non ci sono nuvole, gabbiani o colori,
sono tutti nei cocktail dei ragazzi,
nell'azzurro topazio del mare
e nelle infinite sfumature della pelle.
Il resto è natura, roccia,
lagune a forma di abbraccio.
Sembra un luogo che invita e accoglie,
un'isola che non isola nessuno.
Il turista scambierà denaro con un sorriso.
Il migrante, con le lacrime agli occhi,
volterà le spalle ai cannoni.
Splendido territorio che arde di sole, natura e vita,
non sei per tutti
e mentre la luna e il sole si rincorrono
in un cielo in 4k
possa il mare disinfettare le ferite
che l'egoismo dell'uomo t'infligge.
Bonigol
Amo le isole, Malta una delle poche a non lasciarmi addosso lo stesso incanto di tantissime altre.. certo non a causa degli ultimi deleteri eventi.. questione davvero di feeling..
RispondiEliminaCi sta amico mio!
EliminaLe isole sprigionano fascino. Il fatto che non siano facilmente raggiungibili le rende misteriose e seducenti. Purtroppo ne avrò visitate meno della metà di quante mi attraggono.
RispondiEliminaDalle sensiibilità che descrivi ti consiglierei Creta, lato ovest.
EliminaCol cuore sono a Trinidad (Cuba) e con l'anima alla pedalata lungo le Lofoten (Norvegia) nel lontano 1997. Ho amato Rab (Croazia) e ammirato tante altre isole ma Creta mi manca e ti ringrazio del consiglio. Nelle mie mire ci sono l'Islanda e Sky in Scozia. Prima o poi "spunterò" queste caselle anche se una volta viaggiavo di più.
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