Due donne
Stare con voi
è una vera delizia
dimentico tutto
ogni mestizia
Più vi guardo
più mi perdo in quegli
occhi
in quel sorriso
che evoca balocchi
Così leggo
la vita
come vorrei
che fosse
un po' di serenità
il giusto
senza più scosse
CD
Pastelli
Le nubi verso sera
Le speranze
che s’aggrappano alla vita
quasi fosse una scogliera
E poi il bagnasciuga
che s’agita sul litorale
come tanti fiori
incolti
sul davanzale
CD
Sai che stavolta non mi sento troppo d'accordo ne' con la vita senza più scosse, e neanche col bagnasciuga che si agita come fiore incolto sul davanzale.
RispondiEliminaLe scosse fanno bene, e ne esistono di diversi tipi, anche quelle che iniettano felicità pura.
Il bagnasciuga come risacca al crepuscolo è un fiore, ma non incolto, anzi, custodito e docile, ad accarezzarci il cuore. Un abbraccio sempre.. ;)
Penso che le scosse che Claudio non vuole più siano i dolori. E considerando che ne ha vissuto soprattutto uno di portata immensa, c'ha pure ragione.
RispondiEliminaComunque belle belle entrambe. Chapeau.
Carissimo Franco... Grazie sempre per i Tuoi magnifici commenti. Ne ho bisogno, come ho bisogno dei commenti di tutti gli altri Amici/Amiche che mi rallegrano e mi sostengono leggendomi. Beh, oserei dire che tra le licenze del Poeta v'è pure quella di descrivere, coi Versi, ove ci riesca, la sua personalissima traiettoria di Vita, la visione delle cose, i sentimenti e le emozioni che spera di trattare in percorso alchemico più o meno condiviso, coi suoi lettori. E' il senso di "Due Donne", due donne importanti per l'Autore, due donne che rappresentano due Viali diversi ma parimenti significativi, l'una quello sentimentale, l'altra quello prettamente amicale. Una vita fin qui troppo costellata di sofferenze e delusioni che si vorrebbe tanto trovassero finalmente un freno. Donne che rappresentano Il sale e il pepe della vita di chi scrive. Quanto a "Pastelli" l'Autore cerca di descrivere il suo stato d'animo perennemente in gioco tra risacca e scogliera dove le speranze s'aggrappano alla vita, intesa come scogliera, e le emozioni, si avvitano su se stesse, parecchie delle quali rimangono incolte proprio come fiori abbandonati e non innaffiati, che giacciono sul davanzale senza ritorni emotivi d'alcun tipo.
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