Sei un mito: chi è la ragazza celebrata dagli 883 nell'iconica canzone


La protagonista della canzone "Sei un mito" degli 883 è una figura reale, non una donna ideale, celebrata negli iconici versi della canzone. Si chiamava Chiara, una ragazza bellissima: "Capelli lunghi, profilo egizio, due anni in meno di noi (Pezzali e Repetto, n.d.r.), bella come il sole".

Lo racconta lo stesso Mauro Repetto nella sua autobiografia "Non ho ucciso l'uomo Ragno". Dopo la scuola, ai tempi della quarta liceo, Pezzali riaccompagnava l'amico a casa, ma i due rimanevano in auto a parlare le ore, aspettando il passaggio di lei, Chiara: la chiamavano "la nostra amica" pur non conoscendola. Non l'hanno mai avvicinata: "Troppo bella lei e troppo strani noi", ricorda Repetto. In pratica l'invito non fu mai formalizzato, ma divenne una canzone. Il testo, nel passaggio degli Arbre Magique e deodoranti chic, è proprio un riferimento alla cura che Max aveva per la sua Wolkswagen Golf, sempre perfetta e impeccabile, dentro e fuori. 

La canzone descrive il senso dell'attesa, quell'essere in anticipo sotto casa aspettando il momento di vedere lei uscire di casa e scendere le scale. 

Repetto nel suo libro cita una frase dell'attore e regista francese Sacha Guitry: "Il momento più bello dell'amore è sulle scale". Quello in cui tu stai salendo le scale per entrare in camera di lei, oppure quello celebrato nella canzone.

È solo un appuntamento, infatti, potrebbe essere l'inizio di una storia o magari nulla, ma conta questo momento. Il momento in cui si è finalmente da soli, in compagnia del mito, una delle donne più belle del paese. 


Sei un mito - 883: Il testo

Tappetini nuovi, Arbre Magique

Deodorante appena preso che fa molto chic

Appuntamento alle nove e mezza ma io

Per non fare tardi forse ho cannato da Dio

Alle nove sono già sotto casa tua

Tu che scendi bella come non mai

Sono anni che sognavo 'sta storia lo sai

Sento il cuore che mi rimbalza in bocca e tu

Con un body a balconcino che ti tiene su

Un seno che così non si era mai visto prima

Sei un mito, sei un mito per me

Sono anni che ti vedo così irraggiungibile

Sei un mito, sei un mito perché

Tu per tutti noi sei la più bella ma impossibile

Ancora adesso non capisco perché

Hai accettato il mio invito ad uscire con me

Forse perché tu non sei quel freddo robot

Che noi tutti pensavamo tu fossi però

L'importante è che adesso siamo qui insieme

Appoggiati al tavolino di un bar

Scopro che oltretutto sei anche simpatica

Nonostante tu sia la più eccitante che

Abbia visto in giro sono a mio agio con te

Ordiniamo un altro cocktail poi si va via

Sei un mito, sei un mito per me

Sono anni che ti vedo così irraggiungibile

Sei un mito, sei un mito perché

Tu per tutti noi sei la più bella ma impossibile

Quasi esplodo quando mi dici: "Dai

Vieni su da me che tanto non ci sono i miei"

Io mi fermo a prendere una bottiglia perché

Voglio festeggiare questa figata con te

Anche se forse non mi sembra neanche vero

È incredibile abbracciati noi due

Un ragazzo e una ragazza senza paranoie

Senza dirci "io ti amo", "io ti sposerei"

Solo con la voglia di stare bene tra noi

Anche se soltanto per una sera appena

Sei un mito, sei un mito per me

Perché vivi e non racconti in giro favole

Sei un mito, sei un mito perché

Non prometti e non pretendi si prometta a te

Sei un mito, sei un mito per me

Perché vivi e non racconti in giro favole

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