Tutta la vita è il poetico omaggio che Lucio Dalla ha dedicato a ogni musicista e alla sua passione per le sette note: così grande che è diventata una missione di vita, alla quale dedicare tempo, giornate di prove, serate di esibizioni, davanti a un pubblico più o meno grande, nottate passate a inseguire note e a scrivere testi.
De Andrè nel brano Il suonatore Jones, non a caso, diceva che "Suonare ti tocca, per tutta la vita". Così anche il pianista protagonista di Tutta la vita, con le mani sul suo amato strumento, "lasciandoci dentro anche le dita, su o giù o nel mezzo di una tastiera", anche quando ci si esibisce, all'interno dei locali, in location improponibili.
Il musicista è costantemente in viaggio per inseguire la propria passione, come un pallone calciato lontano o che rotola dalle scale. "Siamo sicuri della musica?", si domanda il cantautore. La risposta è sicura: Sì, ma tutta la vita. In qualche caso, anche oltre la vita: come per Dalla e come per tutti i grandi cantautori che ci hanno lasciato, ma che continuano a regalarci emozioni profonde con la loro poesia in sette note.
Tutta la vita: il testo del brano di Lucio Dalla
Tutta la vita
Con questo orribile rumore
Su e giù o nel mezzo delle scale
Le spalle contro a quella porta
Tutta la vita
A far suonare un pianoforte
Lasciandoci dentro anche le dita
Su e giù o nel mezzo a una tastiera
Siamo sicuri che era musica
Tutta la vita
A provare a dirti che partivo
O che partivo o che morivo
Domani compro un bel violino
E una camicia di velluto e ti saluto
E ti saluto
Come un pallone che si è perduto
Al limite fisico del racconto
O dentro un cielo tropicale
O come i palloni di una volta
Che rotolavano sulle scale fino alla porta
Tutta la vita
Senza mai chiudere una porta
Salutando gli ultimi capelli
E con un ghigno criminale
Come sarebbe, fammi un esempio, un esempio
Tutta la vita
Senza nemmeno un paragone
Fin dalla prima discoteca
Lasciando a casa il cuore o sulle scale
Siamo sicuri della musica?
Sì, la musica, ma la musica
Tutta la vita
Telefonista e moribondo
Piacevolmente addormentato
Su e giù o nel buio di un divano
Tutta la vita
Al centro della confusione
O dentro il palmo di una mano
Ma senza niente di meccanico
Come un pallone che si è perduto
Io ti saluto, io ti saluto
La musica come arte e passione, come la poesia.. tutta la vita suoniamo, tutta la vita scriviamo..ed è davvero tutta la vita, e a noi basta così..
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