"Senza di me", canzone del 1983 di Anna Oxa, è una canzone malinconica che racconta il punto di vista di una donna al termine di una relazione amorosa. Una separazione sostanzialmente consensuale, visto che i due fidanzati sono rimasti amici, ma la decisione sembra stata presa dall'ex, probabilmente per riprendersi i propri spazi, in nome di quella "libertà" che è appunto il nome di una bugia: la donna è convinta che non sia quella la motivazione che ha portato alla "rottura".
Lei si chiede come farà lui "senza di me" e sembra certa che la vita del suo ex compagno ora sappia solo di "fumo e malinconia". Ma è l'ultima strofa a rivelare la verità: è la donna che soffre per l'assenza di lui.
Senza di te
la vita sa
di fumo e di malinconia
Senza te
io non so
dove andare
cosa fare
chi sognare
senza te
senza di te eh
senza di te
senza di te...
Nel 2011 il rapper Grido (ex Gemelli Diversi) campionò il ritornello di "Senza di me" scrivendo il brano "Fumo e malinconia". In questo caso l'io narrante è l'uomo, ma la canzone ha un epilogo felice: la relazione, con la sua donna, ha vissuto momenti di burrasca e di separazione, ma alla fine "la regina è tornata al castello", le incomprensioni vengono appianate e l'uomo esprime il desiderio di avere con lei una figlia "che prenda dalla tua faccia, con la mia rabbia, ma non con la mia boccaccia".

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