Il canto libero del mare: Ranieri canta il vero amore


Mi piace pensare l'amore come qualcosa di metafisico.

Una forza inesauribile che guida l'uomo, essere imperfetto e finito, nella sua esistenza, ricongiungendolo a ciò che è infinito e trascendente.

Amore e natura sono strettamente collegati, anche la natura infatti trasmette un senso di infinito. La contempliamo, la viviamo, non riusciamo a scorgerne i confini, ci perdiamo alla vista del mare e del cielo.

Un rapporto sentimentale può nascere tra due persone ed estinguersi. Ma l'amore no, l'amore continuerà a vivere per sempre, anche in tempi di conflitti e guerre.

Questa idea dell'amore è presente anche in uno dei brani più famosi e più emozionanti cantati da Massimo Ranieri, "Il canto libero del mare".

Anche il brano scritto da Giampiero Artegiani associa amore e natura, il canto libero del mare, nel suggestivo verso che evoca un vecchio pescatore: l'uomo insegue l'infinito, ma non potrà mai coglierlo, non potrà mai catturare l'amore e il rumore del mare. 

Non solo: l'amore non muore. 

Il testo di Artegiani, inoltre, evidenzia la distinzione tra amore e rapporto sentimentale: quello che sfocia nel matrimonio ("I veli bianchi di una sposa", "Il cemento di una casa", quella della convivenza matrimoniale). E si sofferma anche sulle relazioni "mordi e fuggi", quelle che "non c'entrano nulla con l'amore". Quelle basate sull'attrazione, destinata prima o poi ad esaurirsi, diversamente dall'entusiasmo dei bambini, altra suggestiva metafora per richiamare l'idea di amore. 

Il canto libero del mare di Massimo Ranieri: il testo

Il mio amore non è fatto col cemento di una casa
O con i veli bianchi di una sposa
Non è fatto di lenzuola al sole
Di carta filigrana, né di viole
Il mio amore non si spiega con parole da poeta
Nemmeno con i gesti di un attore
Non è trasferibile, non muore
Il mio amore è fatto solamente
Col canto libero del mare
Che il vento non riesce a soffocare
Il tempo non potrà modificare
Che tu non hai voluto mai sentire
E come disse un vecchio pescatore
"Se avessi mille reti da gettare
Due sole cose non potrai pescare
L'amore e il canto libero del mare"
L'amore è come il canto libero del mare
Il mio amore è fatto di angoli di sera, di appuntamenti
Di portoni complici e accoglienti
Di progetti e baci quanti quanti
Io ti parlo adesso e tu non senti
Spogliati gazzella come e quando vuoi, con chi ti pare
Ma non c'entra niente con l'amore
Un amore come lo stupore
Di chi si è fermato ad ascoltare
Il canto libero del mare
Che investe le montagne e le pianure
Respira forte, senti il suo sapore
Perché ti ostini ancora a rifiutare
È come l'entusiasmo dei bambini
Esplode non ammette condizioni
Così è il mio amore, non sa ragionare
è come il canto libero del mare
L'amore è come il canto libero del mare
E voglio dedicarlo a te

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