Ricordo
di Sara
Penso con ansia ai tuoi occhi celesti
Sara
alle tue labbra smaniose
così teneramente violate
dall’ebbrezza di tanti
interminabili istanti
ai tuoi capelli
scherzosamente scarmigliati
dagli strattoni del vento
e non riesco a scordare
a lasciare sfuggire davvero
ciò che con cura
da tanto proteggo
Rammento ancora
I nostri lunghi discorsi
le maliziose bugie
malcelate dietro un sorriso
e quel fatale capriccio
ma ciò nonostante rimane sempre un ricordo
un disegno
che anche se per pochi momenti considero mio
reale e sincero proprio come il mio amore per
te
Sara
che giammai la vendetta del tempo
dal mio cuore
cancellerà
CD
Cercarsi
Perso tra pensieri
emozioni
ricordi
solo tra cielo e mare
disteso sulla schiuma d’acque
rapite
che raggelano e portano via
e poi ritornano
rincorri quel soffio
che trascina la sabbia
t’abbandoni urlandoti dentro
sul bagnasciuga continui
a cercarti
di te solo una lacrima
tra colori che si scontrano
in penombra
e sapori che ricordano lei
CD
"Penso con ansia ai tuoi occhi celesti
RispondiEliminaSara
alle tue labbra smaniose
così teneramente violate"
io avrei scritto così:
"Penso con ansia ai tuoi occhi celesti
Sara
alle nostre labbra smaniose"
Sono due poesie fantastiche.
La mia preferita è Sara :)
EliminaNon è una critica.
EliminaIo immagino due che si desiderano con identica intensità.
Fremono le labbra ardenti che si uniscono spontaneamente
e non c'è violazione.
Però è bello il "contrasto" tra violazione e tenerezza :)
EliminaMi piace moltissimo "Cercarsi". Riesco a vedere il mare con gli occhi dell'autore. E sentire quel sentimento struggente di nostalgia per un amore che gli elementi riportano sulla superficie dell'anima *_*
RispondiEliminaIl mare d'altra parte invita alla riflessione, specie se lo viviamo in solitudine o quasi :)
EliminaBellissime.
RispondiEliminaCercarsi era già stata pubblicità? Ne ho un vago ricordo, come se l'avessi già letta ed amata.
No, è inedita..diciamo che è nello stile del nostro Claudio..riflessioni in punta..di mare :)
EliminaUn rimprovero per Riky.
EliminaUsa la stessa immagine per le poesie di Claudio e della escort catturata dai
calciatori inglesi.
Caspita hai ragione :D, l'ho caricata dall'archivio e fa "doppione" con quella in copertina. La cambio subito :D
EliminaCi sarebbe un altro rimprovero.
RispondiEliminaNon è per Riky.
ahah, allora glissiamo :)
EliminaConcordo con Gus.. il verbo violare richiama brutte cose...
RispondiEliminaBeh dai il teneramente attenua :)
EliminaPreferisco la seconda.
RispondiEliminaComunque non capisco se la totale assenza di punteggiatura è una scelta stilistica di Claudio, o una questione di errata formattazione.
Vedo maiuscole, ad esempio, ma nemmeno un punto.
Dai, qualcuno ci vuole. E anche le virgole. ;)
Scelta stilistica, che devo dire, mi piace :)
EliminaVeglia di Giuseppe Ungaretti: testo
RispondiEliminaUn’intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d’amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
Ungaretti, a volte, scriveva senza punteggiatura.
Ungaretti lo adoro :)
EliminaOh, finalmente oggi leggo un po' di poesie qua e là :D
RispondiEliminaComunque anche io sono per i "contrasti" nella scrittura ;)
Oggi (cioé ieri) è stato il giorno della poesia :D
EliminaRagazzi... Intanto grazie come sempre per l'attenzione che mi dedicate. Anche per le critiche che più sono "severe" più fungono da pungolo e fanno crescere. Detto questo entro subito nel vivo della discussione. Non amo mettere la punteggiatura nei miei versi. E' vero. Se lo facessi farei un torto a me stesso e alle mie emozioni perchè le recinterei e non le lascerei libere di spaziare nei cuori e nelle menti di ognuno di voi e di chi mi legge. Io desidero questo. Io desidero sfiorare le vostre emozioni con le mie. Emozioni e sentimenti devono vagare come farfalle nell'immaginario collettivo, entrare in alchimia col vissuto di chi, a quei versi, chiede ristoro o perdono e scandire con cura i tempi dell'approccio romantico. E tutto questo deve accadere senza freni o barricate. La poesia ha fondamenta anarchiche che la sostengono e l'amore è amore quando è libero di vagare e di posarsi sul soggetto prescelto senza inibizione alcuna. In questo caso non una donna qualsiasi ma l'amore per il quale si farebbero "follie"e si darebbe il cuore. . . La sofferenza amorosa è terribile. E' quella il vero pericolo. Quanto al verbo violare e alla sua "presunta" pesantezza, pertanto, vi invito ad una considerazione. Emozioni e sentimenti non hanno mai percosso nessuno, nè potrebbero mai usare violenza nei riguardi di chicchessia specie se in narrativa sosta la donna che si ama. Altrimenti non sarebbero emozioni, neppure sentimenti. Il riferimento "alle tue labbra violate dall'ebbrezza di tanti interminabili istanti" è un manifesto all'amore puro e romantico, ad un sentimento disincantato che qualcuno sta ingabbiando per suoi usi e consumi e che tu cerchi disperatamente di frenare, di trattenere a te, fino a quando, stremato, non puoi fare altro che arrenderti alla dura realtà e cedere. Cedere è rispetto per chi si ama. Si accettano quelle scelte anche se da quelle scelte sortiranno momenti dolorosissimi per te. Amore è anche questo. Per amore si soffre in silenzio e ci si distrugge dentro. Non si può intendere il verbo violare come una qualcosa di strumentalmente pericoloso perchè quella è la donna che si ama e quella è la donna che porterai sempre con te nonostante "la vendetta del tempo" sia talvolta micidiale e corrosiva. L' Autore sta vedendo la donna che ama più di se stesso allontanarsi in maniera drastica e definitiva e cerca in tutti i modi di trovare un dialogo che sia medicamento per lui e per lei. Ecco perchè cita "le maliziose bugie malcelate dietro un sorriso" perchè l'unica violenza, forse, la subisce lui che ama spassionatamente di un sentimento puro quella donna che mai perderebbe o dalla quale mai vorrebbe allontanarsi. Una donna ormai di un altro. Il dialogo come medicamento, in questo caso fallisce. E non c'è nè potrebbe esserci dolore peggiore. Qualche licenza poetica, dunque ci sta. Perchè nulla finisce fino a quando lo porti nel cuore.
RispondiEliminaCiao ragazzi. Un abbraccio.
Le tue poesie acquisiscono un valore essenziale quando tu stesso ce ne fai dono con una interpretazione che scaturisce da quel pezzo di verità insita in te stesso!
EliminaQuesto tuo commento non è altro che continuità di poesia,che io traduco
inconfondibilmente in "bellezza"...
" La poesia ha fondamenta anarchiche che la sostengono e l'amore è amore quando è libero di vagare e di posarsi sul soggetto prescelto senza inibizione alcuna."
Rimango senza parole ,mi fermo ...perché dentro queste tue righe scorgo l'Eterno!
Grazie Claudio e Grazie a te Riky.
Auguro a tutti una serena giornata!
L.
Non posso aggiungere nulla a questi due bellissimi commenti 😊
EliminaNon mi sognerei mai di fare delle critiche ad un componimento poetico.
RispondiEliminaLa poesia, così come l'arte in genere, è una faccenda strettamente personale. Intima.
Può piacere o non piacere, ma quelli sono gusti.
Io Claudio lo apprezzo sempre e spero che questa rubrica abbia una vita molto molto lunga. Grazie Claudio, grazie Riky.
Grazie a te, Sara..e ti annuncio che per il mese di luglio avremo altri tre appuntamenti con "Poetando", ogni giovedì..poi Claudio andrà in ferie per agosto :)
EliminaGiusto che se ne vada un po' in ferie anche lui ;)
EliminaCi godremo intanto gli appuntamenti di luglio. Buona serata ad entrambi.
Grazie Sara, e buona settimana :)
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