Poetando (di C. D'Aleo): Quel lento imbrunire ed Essenza d'amore


Quel lento imbrunire


Tra i venti e i tepori

dell’Alba


appena sfiorato dalle nubi

e dai riflessi

dei tanti respiri del mare


di canto ai gabbiani

che volteggiano

bassi

su schiume e maree


e che all’orizzonte

offrono

il passo


terso e candido

sì come manto

di pioggia e di neve


su quel viso

su cui ogni giorno

cala la sera

che continua a

farmi battere

il cuore


CD


Essenza d’amore


Camini che ardono

d’amore


bruciano al vento

frasi non dette


ricomposte d’incanto

un ‘ultima volta


mentre cade la neve

sui monti


avvinghiata a quell’eco


laddove sospiri

e sussulti

s’inseguono


tra petali e arbusti

in su le valli del cuore


CD




Commenti

  1. Le frasi non dette possono cambiare la vita di una persona.
    Due splendide poesie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A volte frasi non dette possono cambiare in meglio la vita di una persona, secondo me.
      Perché dicendole, sarebbe stato un salto nel buio, con anche scenari negativi.

      Elimina
    2. Io sono dell'avviso che sia meglio rischiare se cerchiamo una svolta.

      Elimina
    3. È giusto, in linea di massima vale sempre il vecchio detto "chi non risica non rosica"

      Elimina
  2. Occasioni perse e rimpianti in questi versi malinconici, ma anche speranza vitale alimentata da eco di sospiri e cuori che battono forte

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Soprattutto rimpianti, ma ad ogni modo hai ben riassunto la poetica di Claudio :)

      Elimina
  3. "I tanti respiri del mare"... è vero, confermo anche io che il mare sembra come respirare.
    Quantomeno per chi sa ascoltarlo. Ciao Claudio e Riccardo, grazie come sempre per questo piacevole angolo di poesia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tra i venti e i tepori dell'alba. Che bella questa sensazione legata all'estate, bellissima da assaporare.
      Grazie a te e a voi tutti per apprezzare questo angolino :)

      Elimina
  4. Penso che la profondità del poeta,riesca in pieno ad intercettare i sentimenti e le emozioni delle persone,quel saper/voler "Leggere la vita negli occhi degli altri" che per quanto diversi sono simili nella stessa fragilità spirituale,unica essenza e sostanza di tesori che si svelano dal momento stesso in cui ci troviamo a condividerli come moto salvifico dell'anima.Forse uno dei modi più autentici per entrare in contatto con noi stessi e con le persone che amiamo e la Natura di cui si è parte.Il senso di "nostalgia misto a malinconia" di "frasi non dette ,ricomposte d'incanto un ultima volta"...attraverso il fluire di un divenire poetico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara, mi piace quando tiri fuori dal cassetto i concetti di nostalgia e malinconia...Perché la nostalgia è sempre accompagnata da un mix di malinconia e di felicità, mentre il nostalgismo diventa un perpetrarsi costante della nostalgia.
      Ma il poeta (Claudio) riesce ad evitare di cadere nel nostalgismo, perché a dispetto di tutto non perde la fiducia nell'amore e la speranza che le cose possano migliorare nel futuro.

      Elimina
  5. Ciao ragazzi! Ben trovati. Ritengo che l'Amore sia l'unico cibo capace di trasformarsi in veleno e distruggerci dentro. Ma non per questo non va vissuto, tutt'altro. Anche se ci fa soffrire, anche se ci regala gioie talvolta effimere, anche se non poche volte ci sentiamo tirati mani e piedi dal passato che continua a bussare al nostro uscio e dal presente che invece non molla mai, l'Amore è stupendo e dobbiamo/dovremmo sempre, viverlo, cibarcene. Ma cosa saremmo senza Amore, senza amare? Come impiegheremmo i nostri giorni senza poter dipingere le paraboli emotive d'un sentimento che nasce, d'un bacio al tramonto, della luna che fa capolino tra i riflessi del mare all'imbrunire e il gioco dei gabbiani che volteggiano imperterriti a pelo d'acqua? Cosa impareremmo senza il gusto d'osservare e ascoltare la Natura in tutte le sue meravigliose componenti? Come cresceremmo senza poter leggere la vita negli occhi degli altri, senza amare e essere amati? Ad maiora semper!

    RispondiElimina
  6. Scusate ragazzi. Il commento ANONIMO delle 17:54 è il mio. A presto. Claudio.

    RispondiElimina

Posta un commento