Quel lento imbrunire
Tra i venti e i tepori
dell’Alba
appena sfiorato dalle nubi
e dai riflessi
dei tanti respiri del mare
di canto ai gabbiani
che volteggiano
bassi
su schiume e maree
e che all’orizzonte
offrono
il passo
terso e candido
sì come manto
di pioggia e di neve
su cui ogni giorno
cala la sera
che continua a
farmi battere
il cuore
CD
Essenza d’amore
d’amore
bruciano al vento
frasi non dette
ricomposte d’incanto
un ‘ultima volta
mentre cade la neve
sui monti
avvinghiata a quell’eco
laddove sospiri
e sussulti
s’inseguono
tra petali e arbusti
in su le valli del cuore
CD
Le frasi non dette possono cambiare la vita di una persona.
RispondiEliminaDue splendide poesie.
A volte frasi non dette possono cambiare in meglio la vita di una persona, secondo me.
EliminaPerché dicendole, sarebbe stato un salto nel buio, con anche scenari negativi.
Io sono dell'avviso che sia meglio rischiare se cerchiamo una svolta.
EliminaÈ giusto, in linea di massima vale sempre il vecchio detto "chi non risica non rosica"
EliminaOccasioni perse e rimpianti in questi versi malinconici, ma anche speranza vitale alimentata da eco di sospiri e cuori che battono forte
RispondiEliminaSoprattutto rimpianti, ma ad ogni modo hai ben riassunto la poetica di Claudio :)
Elimina"I tanti respiri del mare"... è vero, confermo anche io che il mare sembra come respirare.
RispondiEliminaQuantomeno per chi sa ascoltarlo. Ciao Claudio e Riccardo, grazie come sempre per questo piacevole angolo di poesia.
Tra i venti e i tepori dell'alba. Che bella questa sensazione legata all'estate, bellissima da assaporare.
EliminaGrazie a te e a voi tutti per apprezzare questo angolino :)
Penso che la profondità del poeta,riesca in pieno ad intercettare i sentimenti e le emozioni delle persone,quel saper/voler "Leggere la vita negli occhi degli altri" che per quanto diversi sono simili nella stessa fragilità spirituale,unica essenza e sostanza di tesori che si svelano dal momento stesso in cui ci troviamo a condividerli come moto salvifico dell'anima.Forse uno dei modi più autentici per entrare in contatto con noi stessi e con le persone che amiamo e la Natura di cui si è parte.Il senso di "nostalgia misto a malinconia" di "frasi non dette ,ricomposte d'incanto un ultima volta"...attraverso il fluire di un divenire poetico.
RispondiEliminaCara, mi piace quando tiri fuori dal cassetto i concetti di nostalgia e malinconia...Perché la nostalgia è sempre accompagnata da un mix di malinconia e di felicità, mentre il nostalgismo diventa un perpetrarsi costante della nostalgia.
EliminaMa il poeta (Claudio) riesce ad evitare di cadere nel nostalgismo, perché a dispetto di tutto non perde la fiducia nell'amore e la speranza che le cose possano migliorare nel futuro.
Ciao ragazzi! Ben trovati. Ritengo che l'Amore sia l'unico cibo capace di trasformarsi in veleno e distruggerci dentro. Ma non per questo non va vissuto, tutt'altro. Anche se ci fa soffrire, anche se ci regala gioie talvolta effimere, anche se non poche volte ci sentiamo tirati mani e piedi dal passato che continua a bussare al nostro uscio e dal presente che invece non molla mai, l'Amore è stupendo e dobbiamo/dovremmo sempre, viverlo, cibarcene. Ma cosa saremmo senza Amore, senza amare? Come impiegheremmo i nostri giorni senza poter dipingere le paraboli emotive d'un sentimento che nasce, d'un bacio al tramonto, della luna che fa capolino tra i riflessi del mare all'imbrunire e il gioco dei gabbiani che volteggiano imperterriti a pelo d'acqua? Cosa impareremmo senza il gusto d'osservare e ascoltare la Natura in tutte le sue meravigliose componenti? Come cresceremmo senza poter leggere la vita negli occhi degli altri, senza amare e essere amati? Ad maiora semper!
RispondiEliminaScusate ragazzi. Il commento ANONIMO delle 17:54 è il mio. A presto. Claudio.
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