Poetando (di Claudio D'Aleo): Poco per volta e L'inizio


Poco per volta 


Non ho smesso di pensarti


di cercarti


Nel silenzio di questi

prati incolti


sperduto tra i soffi

d’un buio che rapisce


mi nutro di te


aspettandoti


CD


L’inizio

 

Tra sapori immaginati

che sanno di primavera

 

a ridosso di passi

incerti

 

foglie ingiallite

su prati fioriti

riposano

 

Attendono

 

Germogli in divenire

si sfiorano

 

CD

 

 


Commenti

  1. L’espressione della prima poesia : “mi nutro di te” è profonda e piacevole sentirla pronunciare liberamente da un innamorato alla sua amata

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    1. L'essenza dell'amore. Basta una parola della persona amata per arricchire la nostra giornata

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  2. C'è attesa palpabile in questi versi, ci si rivolge al futuro, ricerca e "germogli in divenire" che fioriranno per forza, perché non è un attendere passivo, è qualcosa che ti pulsa dentro e non lascia spazio alla resa, ma solo alla bellezza che arriva.

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    1. Verissimo, mi piace condividere l'ottimismo di fondo di questa tua visione!

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Ciao ragazzi. Io penso che l'Amore comporti quasi sempre rinuncia e attesa, talìvolta sofferenza, e che ci sia sempre qualcosa di fortemente catartico in esso. Altrimenti non sarenne Amore.

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    1. C'è anche una sofferenza "buona", la sofferenza che porta poi al conseguimento di un "traguardo" che ci offre la possibilità di migliorare. Funziona così anche per l'amore.

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